Sentiero dell'amore

Sentiero dell'amore

Poesie e citazioni

 

Zona: Altopiano dei 7 Comuni o di Asiago
Ore a piedi: 2,00
Difficoltà: T - Turistico
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"L'AMORE È UN MISTERO"
L'Amore è un mistero. Perché mai ci innamoriamo?
È un grande furore
che ci placa di tutti i nostri tormenti, è una grande pena
che ci guarisce
da tutte le guerre.
L'innamorato è uno strano guerriero che sorride
e vuole bene agli altri. L'innamorato fa sbocciare tutte le rose del mondo, ma gli altri le calpestano per un impulso improvviso di bruciante gelosia.
Alda Merini (1931-2009)

 

"HO FAME DELLA TUA BOCCA"
Ho fame della tua bocca, della tua voce, dei tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso, non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge, cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno. Sono affamato del tuo riso che scorre, delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie, voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta. Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza, il naso sovrano dell'aitante volto, voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo, cercandoti, cercando il tuo cuore caldo come un puma nella solitudine di Quitratúe.
Pablo Neruda (1904-1973)

 

"AMORE CHE VIENI, AMORE CHE VAI"
Quei giorni perduti a rincorrere il vento 
A chiederci un bacio e volerne altri cento 
Un giorno qualunque li ricorderai 
Amore che fuggi da me tornerai 
Un giorno qualunque li ricorderai 
Amore che fuggi da me tornerai 
E tu che con gli occhi di un altro colore 
Mi dici le stesse parole d'amore 
Fra un mese fra un anno scordate le avrai 
Amore che vieni da me fuggirai 
Fra un mese fra un anno scordate le avrai 
Amore che vieni da me fuggirai 
Venuto dal sole o da spiagge gelate 
Perduto in novembre o col vento d'estate 
lo t'ho amato sempre, non t'ho amato mai 
Amore che vieni, amore che vai
lo t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
Amore che vieni, amore che vai
Fabrizio De André (1940-1999)

 

"L'AMORE ESISTE"
Può nascere dovunque 
Anche dove non ti aspetti 
Dove non l'avresti detto 
Dove non lo cercheresti
Può crescere dal nulla
E sbocciare in un secondo
Può bastare un solo sguardo 
Per capirti fino in fondo
Può invadere i pensieri 
Andare dritto al cuore 
Sederti sulle scale 
Lasciarti senza parole 
L'amore ha mille steli 
L'amore ha solo un fiore
Può crescere da solo
E svanire come niente 
Perché nulla lo trattiene 
O lo lega a te per sempre
Può crescere su terre 
Dove non arriva il sole 
Apre il pugno di una mano 
Cambia il senso alle parole
L'amore non ha un senso 
L'amore non ha un nome 
L'amore bagna gli occhi
L'amore scalda il cuore
L'amore batte i denti 
L'amore non ha ragione
È grande da sembrarti indefinito
Da lasciarti senza fiato
Il suo braccio ti allontanerà per sempre
dal passato
L'amore mio sei tu
L'amore mio sei
Può renderti migliore
E cambiarti lentamente
Ti da tutto ciò che vuole
E in cambio non ti chiede niente 
Può nascere da un gesto 
Dall'accenno di un sorriso 
Da un saluto, da uno sbaglio 
Da un percorso condiviso
L'amore non ha un senso 
L'amore non ha un nome 
L'amore bagna gli occhi 
L'amore scalda il cuore 
L'amore batte i denti 
L'amore non ha ragione
L'amore mio sei tu 
L'amore mio
Francesca Michielin, nata nel 1995

 

"ALMENO TU NELL'UNIVERSO"
Sai, la gente è strana Prima si odia e poi si ama
Cambia idea improvvisamente 
Prima la verità, poi mentirà lui 
Senza serietà, come fosse niente
Sai, la gente è matta
Forse è troppo insoddisfatta 
Lei segue il mondo ciecamente 
E quando la moda cambia 
Lei pure cambia 
Continuamente, scioccamente
Tu, tu che sei diverso
Almeno tu nell'universo
Un punto sei, che non ruota mai intorno a me
Un sole che splende per me soltanto 
Come un diamante in mezzo al cuore
Tu, tu che sei diverso
Almeno tu nell'universo 
Non cambierai
Dimmi che per sempre sarai sincero
E che mi amerai davvero
Di più, di più, di più
Sai, la gente è sola
E come può lei si consola 
Ma non far sì che la mia mente 
Si perda in congetture, in paure 
Inutilmente e poi per niente
Tu, tu che sei diverso 
Almeno tu nell'universo
Un punto sei, che non ruota mai intorno a me
Un sole che splende per me soltanto 
Come un diamante in mezzo al cuore
Tu, tu che sei diverso
Almeno tu nell'universo
Non cambierai
Dimmi che per sempre sarai sincero
E che mi amerai davvero
Di più, di più, di più
Non cambierai
Dimmi che per sempre sarai sincero
E che mi amerai davvero
E davvero di più
E... di più 
Di più
Mia Martini (1947-1995)

 

"I RAGAZZI CHE SI AMANO"
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
contro le porte della notte
e i passanti che passano li segnano a dito.
Ma i ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
E c'è soltanto la loro ombra che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti,
La loro rabbia, il loro disprezzo,
le loro risate e la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno 
essi sono altrove ben più lontano della notte 
Ben più in alto del giorno
Nell' abbagliante splendore del loro primo amore.
Jacques Prévert (1900-1977)

 

La voce delle donne
L’amore che s’apprende negli occhi di una donna non vive murato nel cervello, ma, dando moto a tutti gli elementi, si espande, rapido come il pensiero, per tutte le nostre [...], e da ad ognuna di esse una doppia essenza, al di là delle loro funzioni e dei loro compiti. Aggiunge all'occhio una seconda preziosa vista; gli occhi di un'innamorato abbaglieranno persino quelli di un'aquila, e l’orecchio di un innamorato percepirà il suono più fioco che sfugge anche al sospettoso orecchio del ladro.
- Dalla Commedia di William Shakespeare: Pene d’amor perdute- 

 

L’assenza
Un bacio. Ed è lungi… 
giù in fondo, là dove si perde
la strada boschiva, che pare
un gran corridoio nel verde.
Risalgo qui dove dianzi
vestiva il bel abito grigio:
rivedo l’uncino, i romanzi
ed ogni sottile vestigio ...
Mi piego al balcone. Abbandono
la gota sopra la ringhiera.
E non sono triste. Non sono
più triste. Ritorna stasera.
E intorno declina l’estate.
E sopra un geranio vermiglio,
fremente le ali caudate 
si libra un enorme Papilio ...
L’azzurro infinito del giorno
è come una seta ben stesa;
ma sulla serena distesa
la luna già pensa al ritorno.
Lo stagno risplende. Si tace
la rana. Ma guizza un bagliore
d'acceso smeraldo di brace
azzurra: il martin pescatore ...
E non sono triste. Ma sono
stupito se guardo il giardino ...
stupito di che? non mi sono
sentito mai tanto bambino ...
Stupito di che? Delle cose.
I fiori mi paiono strani:
ci sono per sempre le rose,
ci sono pur sempre i gerani ...
- Guido Gozzano -

 

Parlammo allora.
Ci guardavamo e sfuggivamo insieme.
Le lacrime salivano ai miei occhi,
ma non potevo poiché la mia tremava.
Tu numeravi i giorni dell’attesa
fino al prossimo incontro,
ch’era un addio per sempre.
Il battito dell’ora riempì la quieta stanza.
“Ascolta” dissi “Batte così alto
come un cavallo che galoppi
sperduto nella notte”.
Fra le braccia spegnevi la mia voce.
Ma il battito dell’ora travolse i nostri cuori.
“Io partire non posso, la mia vita
è qui per sempre”, tu dicevi.
Ma poi partisti.
Il mondo trasmutò. Il battito dell’ora
divenne più leggero, s’affievolì,
quasi smarrendo in nulla.
E sussurrai nel buio:
“Se si ferma, io morirò”
- Katherine Mansfield -

 

Per caso, sì, proprio casualmente
i versi che ho scritto per te
li riscrivo sempre uguali.
Come vela, fende la luna
l’immoto azzurro e inclina.
Con queste mie ali d’angelo,
con queste mie parole di poeta
consapevole riscrivo
i nostri giorni e ascolto le ore.
Mi hai prestato una stagione,
mi sono impadronito dell’eternità.
- Angelo Bellettato -

 

Oggi il mio cuore è melodioso uccello
che abbia tra i rami rugiadosi il nido;
oggi il mio cuore è somigliante al melo
che abbia, carico di frutti, il capo chino.
Oggi il mio cuore è un placido battello
che, nuovo, oscilla sotto un calmo cielo;
oggi più lieto d’ogni cosa è il cuore,
poi ch'è venuto a visitarmi amore.
- Cristina Georgina Rossetti -

 

Per capriccio m’hai sabato baciato,
per capriccio di maschio audace e fino;
ma grato fu il capriccio mascolino
a questo cuore, mio lupetto alato.
Non ch’io creda: non credo. Se curvato
sulle mie mani ti sentii, divino,
che me ne inebbriai, so questo vino
non è per me; ma il gioco, ormai, è avviato.
Io son la donna che già viva accorta;
in te tremendo il maschio prende avvio.
Sembri un torrente che al fiume si porta,
e più ti gonfi, mentre corri e predi.
Resistere che vale? Tu mi possiedi,
tu che giammai sarai del tutto mio.
- Alfonsina Storni -

 

A me pare uguale agli dèi
chi a te vicino così dolce suono
ascolta mentre parli
e ridi amorosamente.
Subito a me il cuore s’agita
nel petto al solo vederti,
e la voce immobile si perde.
Un sottile fuoco rapido
affiora sulla pelle,
e ho buio negli occhi e il rombo
del sangue alle orecchie.
E tutta in sudore, tremante
scoloro come erba inaridita:
e morte non pare lontana
a me rapita di mente.
- Saffo (VI sec. a.C.) - 

 

Tramontata è la luna
e le Pleiadi a mezzanotte;
anche la giovinezza già dilegua
e ora nel mio letto resto sola.
Scuote l’anima mia Eros,
come vento sul monte
che irrompe entro le querce;
e le membra agita e scioglie,
dolce amara indomabile belva.
Ma per me ne' ape ne’ miele;
e soffro e desidero
- Saffo (VI sec. a.C.) -

 

Nell'oceano del cielo,
sulle onde delle nubi,
il vascello della luna
naviga in foreste di stelle,
dimora del mio amore
- Kakinomoto No Hitomaro -

 

Se il mio bacio ti ardura e ti offende,
condannami tu: ricambiami il bacio!
- Stratone -


Data visita: 01/05/2025, 20/09/2025
Data pubblicazione: 17 Maggio 2025
Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre 2025

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