Il forte Brusafer costruito tra il 1878 e il 1880 e posizionato in una valle sulla sinistra orografica della Valle dell'Adige faceva parte delle opere della Fortezza di Trento, con il preciso scopo assieme al forte Doss Fornas di formare uno schema a tenaglia per impedire l'avanzata dalla Valsugana verso la valle dell'Adige attraverso Vigolo Vattaro.
L'opera in casamatta blindata di pietra calcarea era strutturata ad un piano, con il tetto in calcestruzzo coperto di erba. La tecnologia costruttiva ricorda il forte Doss Fornas e come quest´ultimo ebbe un continuo ammodernamento per quel che riguarda le opere di difesa ravvicinata. Il fronte verso la Valle dell´Adige é a timpano; quello verso Vigolo Vattaro a piccolo bastione semicilindrico. Nel saliente si aprono le feritoie per i fucilieri e le mitragliatrici.
verso il forte
Forte Brusafer - percorso verso il forte
Forte Brusafer - percorso verso il forte
Forte Brusafer - percorso verso il forte
Forte Brusafer - percorso verso il forte
come si presenta oggi l'esterno del forte, ricoperto di piante ma ugualmente riconoscibile nelle sue linee
Forte Brusafer
Forte Brusafer
Forte Brusafer
Forte Brusafer
Forte Brusafer
Il primo ingresso del forte. Il portale della corte, posta ad ovest del corpo principale, é di conci bugnati ad arco ribassato. Al quadrangolo della corte corrisponde il geometrico andamento a retta, che termina arcuandosi, teso da ovest a est.
Forte Brusafer - primo ingresso
Forte Brusafer - primo ingresso
il piccolo cortile interno fra le due entrate del forte
Forte Brusafer - cortile interno
Forte Brusafer - cortile interno
il primo locale del forte a sinistra della prima entrata era occupato dal corpo di guardia
Forte Brusafer - il corpo di guardia
Forte Brusafer - il corpo di guardia
Forte Brusafer - il corpo di guardia
la seconda entrata del forte
Forte Brusafer - secondo ingresso
Forte Brusafer - secondo ingresso
come si presenta il forte al suo interno.
Un corridoio di pietra, lungo e stretto, sempre con volte a botte, percorre la sua struttura semicircolare e tre gradini lo collegano ai vari ambienti del corpo principale fronte Val d´Adige. Presenta ancora alcuni particolari costruttivi tipici dell´epoca come il gocciolatoio in pietra sotto la piccola falda del tetto.
Forte Brusafer - interni
Forte Brusafer - interni
Forte Brusafer - interni
Forte Brusafer - interni
Era armato con sei cannoni da 15 cm, quattro puntati verso Vigolo Vattaro e due verso la Valle dell'Adige
Le postazioni per le batterie viste dall'interno e all'esterno
Forte Brusafer - le batterie
Forte Brusafer - le batterie
Forte Brusafer - le batterie
Forte Brusafer - le batterie
Forte Brusafer - le batterie
Forte Brusafer - le batterie
locale osservatorio con la cupola d'osservazione a scomparsa
Forte Brusafer - locale osservatorio
Forte Brusafer - locale osservatorio
Forte Brusafer - locale osservatorio
Forte Brusafer - locale osservatorio
le latrine
Forte Brusafer - le latrine
un lungo corridoio verso la polveriera con postazioni per fucilieri
Forte Brusafer - corridoio
Forte Brusafer - corridoio
Forte Brusafer - corridoio
la polveriera
Forte Brusafer - la polveriera
Forte Brusafer - la polveriera
Forte Brusafer - la polveriera
Alcune feritoie con forme varie. Il fronte di gola, rivolto a nord, era munito di una linea per fucilieri.
Forte Brusafer - feritoia
Forte Brusafer - feritoia
Forte Brusafer - feritoia
Forte Brusafer - feritoia
altri particolari
Forte Brusafer - particolari
Forte Brusafer - particolari
Forte Brusafer - particolari
Forte Brusafer - particolari
Forte Brusafer - particolari
Forte Brusafer - particolari
La caponiera per la difesa ravvicinata, di forma squadrata, parte nell'angolo esterno formato dalle due ali dell'opera.
Forte Brusafer - caponiera
Forte Brusafer - caponiera
Forte Brusafer - caponiera
Forte Brusafer - caponiera
Forte Brusafer - caponiera
Forte Brusafer - caponiera
altre foto degli interni
Forte Brusafer - interni
Forte Brusafer - interni
Forte Brusafer - interni
Forte Brusafer - interni
Storia:
Due erano i forti con il compito di impedire l'avanzata verso Trento dalla Valsugana attraversando Vigolo Vattaro. Uno il Forte Doss Fornass, situato a quota 755 m. sulla sinistra orografica della valle e laltro il Forte Brusaferro collocato a quota 741 m. sulla destra orografica delle pendici della Marzola. É subito chiaro agli austro-ungarici limportanza strategica di questa via di comunicazione che mette in comunicazione Trento con la Valsugana e Lavarone, il 25 luglio 1866 infatti i soldati italiani avevavo giá tentato di penetrarvi, ma furono fermati dagli austroungarici dopo uno scontro a fuoco nei pressi del borgo di Valsorda.
Le due fortificazioni, che facevano parte di un esteso sistema di sbarramento a difesa della citt di Trento erano strettamente connessi con i tre Forti di Mattarello. Edificati tra il 1878 ed il 1880 su un progetto molto simile in quanto dovendo difendere la via di comunicazione da opposti versanti hanno piante necessariamente speculari in modo da poter controllare un vasto settore sia in direzione di Vigolo che verso Trento. A partire dallangolo formato dalle due ali principali si protendeva verso valle una struttura quadrangolare detta caponiera che serviva per la difesa ravvicinata. I locali dei forti erano destinati sia ad ospitare larmamento leggero e pesante nonch le munizioni. Il loro armamento era costituito inizialmente da otto o sei cannoni da 150 mm e solo in epoca pi moderna furono muniti di un cannone da 37 mm in torretta girevole. Ogni forte, nella concezione bellica austriaca, doveva essere in grado di resistere da solo ad un eventuale attacco anche per parecchi giorni ed era quindi necessario che fosse provvisto oltre che di munizioni anche della centrale elettrica di cucine, camerate, depositi e locali di servizio.
La struttura del forte ha lo schema costruttivo del Generale Vogl, forti costruiti in posizioni dominanti, con corpo compatto e autosufficiente, integrati in un complesso di opere comunicanti tra loro inizialmente con telegrafo ottico e successivamente con il telefono. Atti a coprire con i loro armamenti oltre ai loro obiettivi anche gli angoli morti delle opere confinanti in un collaudato e diffuso schema "A Tenaglia".
Era chiamato in austriaco Batterie Brusafer. Fu radiato dal Demanio Militare nel 1929 con il Regio Decreto n. 1022. Ora é proprietá privata anche se in stato di abbandono.
Collocazione geografica:
Il forte si trova sulle pendici sud-occidentali del massiccio della Marzola, sulla destra della Valsorda a quota 741 m., nel comune di Vigolo Vattaro (TN).
Come si raggiunge:
Da Trento prendete l'indicazioni per Valsorda (TN) piccola frazione di Vigolo Vattaro (TN) e poco prima di quest'ultimo seguite il cartello per Maso Ziller per poi proseguire sulla ex strada militare ed arrivare al forte
Tempi di percorrenza:
La strada per lo piú pianeggiante a parte il tratto principale fino al maso, con una fuoristrada o altro mezzo idoneo avrete la possibilitá di arrivare vicini al forte e sará una camminata di venti minuti, altrimenti lasciando la macchina al maso tra l'andata e il ritorno ci sará una camminata di quasi due ore
Mappe Interattive:
SCHEDA PERCORSO | |
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Zona: | Alpe Cimbra, Tonezza, Arsiero |
Provincia / Comune: | Trento / Trento |
Categoria: | Fortificazioni |
Tipologia: | Naturalistico, Storico |
Periodo storico: | Prima Guerra Mondiale |
Coordinate punto di arrivo: | 46.016361 - 11.155336 (46°0'58" N - 11°9'19" E) |
Coordinate parcheggio: | 46.006842 - 11.167988 (46°0'24" N - 11°10'4" E) |
Altitudine di partenza (m): | 640 |
Altitudine di arrivo (m): | 741 |
Dislivello (m): | 101 |
Difficoltà del percorso: | T - Turistico |
Ore a piedi: (complessive, esclusa visita) | 1 ora 45 minuti |
Come si raggiunge: | A piedi, In mountain bike |
Grazie della vostra visita !
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Data visita: 08/08/2013
Data pubblicazione: Aug. 8, 2013
Autore: Denis B.
Coautore: Flavio Cattelan