Il Forte Campomolon è stato l'ultimo forte visitato da una avventura di due giorni "full immersion" di forti. Da una visita di tantissimi anni prima me lo ricordavo facile da visitare e comunque con poco da vedere, ma invece .... lo vedremo dopo.
Forte Italianissimo con un nome che continuo (e non solo io) a confondere con il forte Campolongo o il Forte Tombion. Gli Austriaci per non confondere il forte Cherle con il forte Verle gli avevano cambiato nome in forte S.Sebastiano, non potevamo farlo anche noi? Non so, per esempio, chiamarlo forte di Forte Coraggio (e vedremo in seguito il perché).
Il forte è in fase di ristrutturazione. Dopo circa venti minuti a piedi si arriva a delle prime tracce di costruzioni, scopriamo che era l'ospedale militare di zona.
Forte Campomolon - strada di accesso
Forte Campomolon - Ospedale
Poco dopo si arriva al forte nella parte più caratteristica dello stesso. Una galleria a ferro di cavallo nasconde una ignota funzione. Probabilmente serviva per mettere al riparo degli obici, che venivano fatti uscire al momento del bisogno. Tipica la struttura decorativa tutta italiana.
Forte Campomolon - Ingresso
Forte Campomolon - Galleria a ferro di cavallo
Forte Campomolon - Galleria a ferro di cavallo
A fianco della galleria a ferro di cavallo due porte, che non portano da nessuna parte. All'interno una specie di stanza ma con un pavimento alto un paio di metri dalla porta stessa Deposito munizioni o camerate?
Forte Campomolon - Camerate o deposito munizioni?
Forte Campomolon - Camerate o deposito munizioni?
Queste due targhe ricordano il coraggioso sottotenente che, per non far cadere in mano nemica i nostri armamenti, è rimasto vittima della stessa esplosione che fece saltare i cannoni.
Forte Campomolon - Targa commemorativa
Forte Campomolon - Targa commemorativa
E qui la visita doveva essere finita, almeno lo pensavo. Invece, consultando la carta degli interventi che stanno facendo per risistemare il forte, notiamo che esiste un'altra parte. Seguendo il costone della montagna arriviamo nella cima e troviamo la zona delle batterie
Forte Campomolon - zona batterie
Forte Campomolon - zona batterie
Forte Campomolon - zona batterie
All'epoca dello scoppio della guerra il forte non era ancora terminato, e questo ci a permesso di scoprire come si costruivano i forti. Come facevano quelle enormi cupole d'acciaio a essere affogate nel cemento armato? La risposta l'abbiamo trovata qui. Prima costruivano il piano d'appoggio, poi mettevano le cupole ed infine le annegavano nel cemento armato. Qui sotto si vedono proprio i punti dove sarebbero dovute stare le cupole acquistate in Germania.
Forte Campomolon - piedistallo per cupole corazzate
Forte Campomolon - piedistallo per cupole corazzate
A fianco del forte l'arrivo di una teleferica.
Forte Campomolon - teleferica
Questa è la mappa degli interventi di ricostruzione.
Forte Campomolon - pianta dei lavori
E, se la giornata è bella, sono belli anche i panorami nei dintorni.
Forte Campomolon - vista su M.Cimone
Forte Campomolon - vista su Luserna
Come si raggiunge:
Da Tonezza (VI) proseguite verso Folgaria per circa 7-8 km. Dopo il Passo della Vena prendete a sinistra verso Passo Coe. Proseguite per altri 4 km passando nei pressi del Rifugio Rumor fino al Valico di Valbona dove è possibile parcheggiare l'auto. Poi a piedi, seguite le indicazioni che vi porteranno in una strada bianca che si percorre in circa mezz'ora. Se venite da Folgaria (TN), prendete per Fondo Grande, oltrepassate passo Coe fino al Valico di Valbona.
Mappe Interattive:
SCHEDA PERCORSO | |
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Zona: | Alpe Cimbra, Tonezza, Arsiero |
Provincia / Comune: | Vicenza / Tonezza |
Categoria: | Fortificazioni |
Tipologia: | Paesaggistico, Storico, Panoramico |
Periodo storico: | Prima Guerra Mondiale |
Coordinate punto di arrivo: | 45.872293 - 11.285077 (45°52'20" N - 11°17'6" E) |
Coordinate parcheggio: | 45.868910 - 11.272643 (45°52'8" N - 11°16'21" E) |
Altitudine di arrivo (m): | 1853 |
Difficoltà del percorso: | T - Turistico |
Ore a piedi: (andata e ritorno, esclusa visita) | 45 minuti |
Come si raggiunge: | A piedi, In mountain bike, Con le ciaspole |
Data visita: 24/06/2007
Data pubblicazione: Sept. 14, 2007
Autore: Corrado De Zanche