Sentiero dell'amore

Sentiero dell'amore

Un anello tra prati e boschi sul balcone dell'Altopiano (m 736)

 

Zona: Altopiano dei 7 Comuni o di Asiago
Ore a piedi: 2,00
Difficoltà: T - Turistico
Ulteriori dettagli ,    Mappa e GPX

Prima di entrare nel dettaglio del percorso, vale la pena soffermarsi sulle tabelle collocate all’inizio del sentiero che riporto qui di seguito: raccontano la sua storia e spiegano il motivo per cui è stato realizzato.

IL SENTIERO DELL'AMORE
Cos'è l'amore?
L'amore è un sentimento intenso e profondo di affetto, simpatia e adesione verso una persona, un animale, un oggetto o un ideale. È il tema più trattato da artisti, poeti e studiosi. Anche se è difficile descrivere esattamente cos'è, la nostra idea di amore riflette chi siamo, i nostri desideri, valori, aspettative e il nostro modo di vivere le relazioni. II nostro concetto di amore porta con sé la nostra storia, il nostro vissuto e le nostre esperienze. Ogni cultura ha una sua visione unica dell'amore, e ogni individuo vive questo sentimento in modo personale e unico. L'amore può assumere molte forme: romantico, platonico, familiare, per sé stessi, per l'umanità, per la natura, e persino per Dio. Studi scientifici hanno dimostrato che l'amore e le relazioni affettive possono avere un impatto significativo sulla nostra salute mentale e fisica, migliorando il nostro umore, riducendo lo stress e persino prolungando la vita.
L'amore è centrale nella psicologia delle relazioni e dell'emozione. Le teorie cercano di capire come formiamo, manteniamo e sviluppiamo legami affettivi, e come questi influenzano il benessere psicologico. In sintesi, l'amore è un elemento fondamentale dell'esperienza umana. È un sentimento che ci connette, ci trasforma e ci accompagna nel corso della vita. È un tema che continua a ispirare, a provocare riflessioni profonde e a stimolare la creatività in tutte le sue forme.
Perché il cuore?
Gli antichi credevano che il cuore fosse la sede della coscienza e delle emozioni perché reagiva in modo evidente alle sensazioni. Il battito cardiaco accelera o cambia ritmo con emozioni intense come la gioia, la paura o l'amore, rendendo il cuore il centro di queste esperienze. Questa connessione ha portato a una forte associazione tra il cuore e i sentimenti intensi. Nella storia, poeti e artisti hanno usato l'immagine del cuore per rappresentare l'amore e la passione. Nella mitologia greca e romana, Eros (o Cupido) è raffigurato con frecce che colpiscono il cuore. Anche nelle culture orientali, il cuore è visto come il centro delle emozioni.
Il cuore è diventato un'icona universale dell'amore. La sua forma stilizzata è utilizzata in lettere d'amore, gioielli, decorazioni per San Valentino e messaggi di testo. In sintesi, il cuore è il simbolo dell'amore perché storicamente e culturalmente è stato visto come il centro delle emozioni e della coscienza, rafforzato da poeti, artisti e culture di tutto il mondo.

Cos'è II SENTIERO DELL'AMORE di Santa Caterina - Lusiana Conco (VI)
Il Comitato Donne di S. Caterina si forma negli anni '90 con lo scopo di promuovere lo sviluppo socio-culturale del paese attraverso molte iniziative, realizzate nel corso degli anni con la preziosa collaborazione di tutta la comunità. L'attenzione si sposta agli inizi del duemila sulla valorizzazione del territorio vista la valenza naturalistica, ambientale e storica che questa zona conserva. Il Sentiero dell'Amore viene ideato con l'intento di offrire l'opportunità ai visitatori di conoscere un ambiente ancora incontaminato e di vivere un'esperienza originale nel suo genere. Lungo il percorso sarà possibile ammirare paesaggi, ma anche immergersi nella storia delle antiche contrade un tempo collegate da numerosi cammini che permettevano alle genti di questi luoghi di mantenere vive le relazioni e allacciare nuove conoscenze.
È bello immaginare quanti amori possono essere sbocciati lungo queste vie, quante vite si sono incrociate e quanti sogni siano maturati tra sguardi furtivi, sorrisi nascosti e frasi sussurrate.
Il tema dell'Amore è stato scelto come collante e come essenza della bellezza vissuta, apprezzata e osservata giorno dopo giorno.
Lungo il percorso si potrà dialogare con la lettura di poesie dei più grandi scrittori che hanno descritto l'Amore evocandolo nelle sue molteplici sfaccettature. Troverete installazioni moderne realizzate con i più svariati materiali, come legno, acciaio e pietra, che vi faranno comprendere come l'arte sia il traghetto per cogliere la bellezza dell'Amore, vista con un occhio aperto sulle tematiche attuali.
Il Sentiero dell'Amore è un luogo dove la bellezza della natura si fonde con l'arte e la riflessione emotiva. È un invito a esplorare non solo il paesaggio circostante, ma anche il proprio cuore, scoprendo nuovi significati e prospettive sull'Amore. Che si tratti di un amore romantico, familiare, per sé stessi o per il mondo, il Sentiero dell'Amore offre uno spazio per celebrare e contemplare questo sentimento eterno e universale. Nel 2024, per dare forza, visibilità e contemporaneità al progetto, è stato chiamato come consulente e coordinatore l'architetto paesaggista Diego Morlin, che ha saputo mettere in evidenza tutte le potenzialità del territorio e dei suoi abitanti.

 

Il percorso inizia da Santa Caterina di Lusiana e si snoda passando vicino a diverse contrade fino a raggiungere Conco.
E' ben segnalato quasi dappertutto con una tabella in legno con un cuore ed una freccia, solo in un paio di punti bisogna riuscire a trovare dov'è l'indicazione.

Ogni tanto si trovano dei cuori in metallo con delle citazioni o poesie a volte illeggibili per l'usura del tempo. Queste citazioni e poesie le ho trascritte su questa pagina.

Vista la molteplicità di incroci e di attraversamenti di strade asfaltate è anche difficile descrivere il percorso, quindi sarà dettagliato nelle didascalie delle immagini e comunque è disponibile la traccia GPX.

L'inizio vero e proprio del percorso è dove ci sono questi due cuori e la successiva tabella.

Inizio del percorso

Inizio del percorso

Inizio del percorso

Inizio del percorso

Inizio del percorso

Inizio del percorso

La prima parte è lungo una strada asfaltata fino a Contrà Xilli.

Verso Contrà Xilli

Verso Contrà Xilli

Un passaggio nella contrada

Un passaggio nella contrada

Superata Contrà Xilli inizia il percorso su mulattiere e strade sterrate.

Uscita dalla contrada

Uscita dalla contrada

Dettaglio del percorso

Dettaglio del percorso

In Contrà Pozza si trova effettivamente una pozza e una panchina per sedersi ad ascoltare il gracidare di rane e rospi.

La pozza di Contrà Pozza

La pozza di Contrà Pozza

Panchina in riva alla pozza

Panchina in riva alla pozza

L'innocenza

L'innocenza

L'INNOCENZA [Primi amori] (2025- acciaio corten - Ideatore: M.D.)
Questa installazione, composta da tre barchette in acciaio corten, richiama la forma delle barchette di carta che tutti noi abbiamo costruito durante l'infanzia. Il corten, con il suo aspetto vissuto e resistente, rappresenta la forza e la durabilità dei ricordi, contrastando con la delicatezza e la fugacità della carta.
"L'Innocenza" simboleggia i primi amori adolescenziali, quei sentimenti puri e intensi che navigano nelle acque turbolente della giovinezza. Come le barchette di carta, i nostri primi amori sono fragili e leggeri, ma allo stesso tempo lasciano un'impronta duratura nelle nostre vite. Questi amori sono caratterizzati da un mix di innocenza e scoperta, rappresentando un periodo di crescita personale ed emotiva.
Le tre barchette sono disposte in modo da suggerire un viaggio, simboleggiando il percorso che ciascuno di noi compie nell'esplorazione dei propri sentimenti.
Questa installazione invita a riflettere sulla bellezza e l'importanza dei ricordi d'amore giovanile, ricordandoci che, nonostante la loro apparente fragilità, questi sentimenti contribuiscono a costruire le fondamenta della nostra capacità di amare. Le barchette, con la loro semplicità e simbolismo, ci riportano indietro nel tempo, facendoci rivivere quei momenti unici e preziosi che hanno plasmato il nostro modo di percepire l'amore.
"Navigando nei ricordi, celebriamo i primi amori che ci hanno insegnato a sentire e a vivere. Ogni barchetta è un simbolo di quei momenti magici e indimenticabili che rimarranno per sempre nei nostri cuori."

 

Si prosegue verso la contrada per poi uscirne in un'altra mulattiera.

Uscita dalla contrada

Uscita dalla contrada

Dettaglio del percorso

Dettaglio del percorso

Cuore Contemporaneo

Cuore Contemporaneo

CUORE CONTEMPORANEO (2024-Ferro/Acciaio - Ideatore: Morlin Diego/Bucco Giuseppe)
"Cuore Contemporaneo" è una scultura che cattura immediatamente l'attenzione. È un cuore, simile a quello di tutti gli esseri vertebrati: centro vitale dell'organismo e, simbolicamente, sede delle emozioni.
L'artista-artigiano ha dato forma a un cuore pulsante, assemblando con maestria oggetti di scarto: ingranaggi arrugginiti, vecchi motori, vasi, contenitori, bulloni, pezzi di metallo contorti. Ogni elemento racconta una storia, una vita passata, e insieme danno vita a un cuore che pulsa di nuova energia.
L'opera è un potente simbolo di rinascita e trasformazione. Ci ricorda che anche ciò che consideriamo inutile può avere valore, se osservato con occhi diversi.
E, trovandosi lungo il "Sentiero dell'Amore", ci invita a riflettere su come l'amore possa ridare vita alle cose, proprio come ha fatto l'artista con i suoi materiali.
Ma "Cuore Contemporaneo" è anche una rappresentazione del caos che spesso accompagna l'amore. Gli oggetti eterogenei, apparentemente disordinati, si fondono in un'unica forma, proprio come le emozioni contrastanti che l'amore può generare. L'opera ci ricorda che l'amore non è sempre lineare o perfetto, ma può essere un vortice di sentimenti, un caos creativo da cui nasce qualcosa di straordinario.
"Cuore Contemporaneo" parla d'amore, di seconde possibilità, di come la bellezza possa nascere anche dalle cose più inaspettate, persino dal caos.

Dettaglio del percorso

Dettaglio del percorso

Dettaglio del percorso

Dettaglio del percorso

Liberamente un Amore

Liberamente un Amore

Punto dove riposarsi un po', seduti su una mano

Punto dove riposarsi un po', seduti su una mano

LIBERAMENTE UN AMORE (2025-acciaio corten - Ideatore: M.D.)
"Liberamente un Amore" è un'imponente scultura realizzata in acciaio corten. L'opera rappresenta una gigantesca forbice che taglia un cuore di grandi dimensioni. La scelta dell'acciaio corten, con la sua caratteristica patina arrugginita, conferisce all'opera un aspetto robusto e al tempo stesso evocativo della trasformazione e del passare del tempo.
Questa scultura simboleggia il coraggio necessario per chiudere un rapporto amoroso quando questo diventa dannoso o insostenibile. La forbice, strumento di separazione e decisione, è qui rappresentata in scala monumentale, accentuando la difficoltà e la grandezza del gesto di porre fine a una relazione. Il cuore, simbolo universale dell'amore, tagliato a metà, suggerisce la sofferenza ma anche la liberazione che può derivare da una decisione simile.
L'opera invita i visitatori a riflettere sul concetto di amore non solo come unione e passione, ma anche come responsabilità e rispetto per sé stessi e per l'altro. Il sentiero, un percorso immerso nella natura, offre un ambiente ideale per contemplare le varie sfaccettature dell'amore, dai momenti di gioia e condivisione alle decisioni difficili che a volte devono essere prese per il bene di entrambi i partner.
"Liberamente un Amore" comunica che l'amore autentico non è solo perpetuare una relazione, ma anche riconoscere quando è il momento di lasciar andare. La scultura celebra la forza interiore necessaria per chiudere un capitolo della propria vita in modo consapevole e libero, prima che la situazione degeneri in qualcosa di distruttivo. È un inno alla liberazione personale e alla ricerca di un amore sano e rispettoso.

 

La mulattiera termina su una strada; si attraversa e si prosegue imboccando subito un’altra mulattiera che inizia proprio di fronte.

Attraversamento della strada

Attraversamento della strada

Il percorso prosegue con l'attraversamento di un'altra strada e rientrando in un altra mulattiera.

Attraversamento della strada

Attraversamento della strada

Dettaglio del percorso

Dettaglio del percorso

Un Trono per sempre

Un Trono per sempre

UN TRONO PER SEMPRE (2025- Pietra - Ideatore: M.D.)
Questa installazione, intitolata "Un Trono per Sempre," è una scultura imponente che rappresenta un trono di grandi dimensioni, capace di ospitare due persone sedute insieme. L'idea alla base di questa opera è di creare un luogo speciale dove le coppie di innamorati possano sedersi e dichiararsi amore eterno.
Il trono simboleggia maestosità, stabilità e durabilità, caratteristiche che riflettono le qualità di un amore vero e duraturo. Sedendosi insieme su questo trono, la coppia non solo celebra il loro legame attuale, ma si impegna anche per un futuro di prosperità e salute. L'atto di dichiarare il proprio amore eterno su questo trono diventa un rito simbolico, un gesto che rafforza la promessa di rimanere uniti attraverso le sfide e le gioie della vita.
La scelta di un trono come simbolo dell'amore eterno richiama l'immagine di un regno condiviso, dove entrambi i partner sono sovrani e guardiani della loro relazione. È un invito a vedere l'amore come qualcosa di prezioso e nobile, da coltivare e proteggere con cura e dedizione.
Questa installazione invita le coppie a fermarsi, a riflettere sulla profondità del loro impegno e a celebrare la bellezza del loro legame. Il trono diventa un luogo di ricordi indimenticabili, dove le parole pronunciate e le promesse fatte assumono un significato profondo e duraturo.
Un Trono per Sempre: un simbolo di amore eterno ed impegno. Sedetevi, dichiaratevi amore e prosperità, e che il vostro futuro sia luminoso e pieno di salute.
"TI AMO OGGI, DOMANI E PER SEMPRE. SEI IL MIO ETERNO AMORE"

 

Superato il trono di pietra e l’ennesimo attraversamento stradale, la mulattiera sale verso contrà Marotte per poi ridiscendere e terminare sulla strada di contrà Conte.

Inizio della mulattiera verso contrà Marotte

Inizio della mulattiera verso contrà Marotte

Dettaglio della mulattiera

Dettaglio della mulattiera

In vista di contrà Conte

In vista di contrà Conte

Imboccata la strada asfaltata, sulla destra si incontra un antico pozzo appena restaurato, mentre sulla sinistra si apre una piccola voragine.

Il pozzo

Il pozzo

Vista dell'interno della piccola voragine

Vista dell'interno della piccola voragine

Le indicazioni fanno svoltare a sinistra entrando nella contrada.

Attraversamento della contrada

Attraversamento della contrada

Superata Contrà Conte si prosegue per Abri Sassi.

Panorama

Panorama

Dettaglio del percorso

Dettaglio del percorso

Dettaglio del percorso

Dettaglio del percorso

Obbligatorio abbracciarsi

Obbligatorio abbracciarsi

Il sentiero sbuca sulla strada provinciale Vitarolo, ma la lascia subito imboccando la strada per Abri Sassi.

Strada provinciale e uscita a destra verso Abri Sassi

Strada provinciale e uscita a destra verso Abri Sassi

Indicazione dentro Abri Sassi

Indicazione dentro Abri Sassi

Ritratti silenziosi

Ritratti silenziosi

RITRATTI SILENZIOSI (2025 - Foto gentilmente concessa dai discendenti di Bagnara Sebastiano)
Questa fotografia in bianco e nero, risalente agli ultimi anni dell'Ottocento, racconta una storia silenziosa ma intensamente evocativa. Un ritratto di famiglia: madre, padre e cinque figli, uniti in una composizione semplice ma densa di significato.
Ogni dettaglio, dagli sguardi fissi alla postura composta, ci parla di un amore quotidiano, fatto di gesti essenziali, di ruoli chiari e condivisi. Il padre, figura d'autorità e guida, e la madre, presenza instancabile e accogliente, rappresentano insieme l'equilibrio tra ordine e cura, protezione e dedizione.
La famiglia ritratta è quella di Bagnara Sebastiano, classe 1807. Originario della Romagna, era conosciuto nel territorio con il soprannome di "Marenghi"*. A differenza della maggioranza contadina del contado, dedita all'agricoltura e all'allevamento, si nota dal loro abbigliamento curato e dalla compostezza del ritratto che si trattava di una famiglia relativamente benestante e consapevole del proprio ruolo sociale.
È nell'abbraccio della madre al figlio più piccolo che si coglie il cuore pulsante di questa immagine: un amore silenzioso che sostiene, che resiste al tempo e alle fatiche della vita, che infonde forza e continuità. Un amore che, pur nella sobrietà del vivere quotidiano, si fa speranza, tenerezza e dignità.
*Il soprannome "Marenghi" potrebbe derivare da "Marengo", il nome di una storica moneta d'oro, ed era utilizzato in alcune zone per indicare famiglie provenienti da fuori o legate a un certo tipo di lavoro o condizione economica. In questo caso, potrebbe riflettere le origini romagnole della famiglia o un passato da braccianti stagionali o artigiani itineranti, come spesso accadeva nel Nord Italia tra Ottocento e primo Novecento.

 

Il sentiero sembra passare all'interno di un giardino privato ...

Dettaglio del percorso

Dettaglio del percorso

Dettaglio del percorso

Dettaglio del percorso

Fate attenzione nei pressi della scultura, è importante che siate in buona compagnia!

Il sole bacia la luna

Il sole bacia la luna

Obbligo di un bacio

Obbligo di un bacio

IL SOLE CHE BACIA LA LUNA (2025 - legno di frassino - Opera di Alexander Lupato)
Un'opera che parla al cuore e all'immaginazione: Il sole che bacia la luna, un pannello scultoreo in legno di frassino che racconta con forza poetica l'armonia degli opposti e la potenza dell'amore cosmico. A realizzarlo è stato Alexander Lupato, uno dal talento istintivo, capace di dare forma alla materia seguendo un impulso profondo, quasi primordiale.
Si tratta di un tondo ligneo scolpito interamente a mano, senza l'ausilio di modelli o riferimenti iconografici: dopo un semplice schizzo iniziale, ha lasciato che fosse la sua intuizione a guidare la mano e il cuore. Il risultato è una scena intensa, intima, dove due forze archetipiche, il Sole e la Luna, si cercano, si incontrano e si uniscono in un bacio simbolico. Un gesto tanto dolce quanto potente, che trasmette equilibrio, armonia e rispetto.
Nel pannello, i volti dei due corpi celesti emergono con grazia e profondità, fondendosi in un abbraccio che non è solo fisico, ma spirituale. Il Sole, emblema della luce, del calore e della ragione, incontra la Luna, simbolo del mistero, dell'intuizione e della notte. Non si oppongono, non si annullano, ma si valorizzano a vicenda. La scultura parla così dell'importanza dell'affinità, dell'incontro tra maschile e femminile, tra energia e quiete, tra consapevolezza e sogno.
Questa installazione, incastonata lungo un sentiero che celebra l'amore in tutte le sue forme, invita chi passa a fermarsi, riflettere, respirare profondamente. È una carezza per l'anima, un invito a credere nell'unità, nella bellezza che nasce dal dialogo e dalla reciprocità. Un'opera che non impone, ma sussurra. Non spiega, ma ispira.
Il sole che bacia la luna è molto più di una scultura: è un'emozione scolpita, nata da un gesto puro, autentico, libero da costruzioni o forzature. Con quest'opera, Alexander Lupato non ha semplicemente scolpito il legno: ha scolpito un sentimento universale.

Panorama

Panorama

Dettaglio del percorso

Dettaglio del percorso

Sponsa Christi

Sponsa Christi

SPONSA CHRISTI [Sposa di Cristo] (2025 - acciaio corten - Ideatore: M.D.)
Santa Caterina d'Alessandria (290?-305?) è una santa molto venerata sia dalla chiesa cattolica che da quella ortodossa. La tradizione narra che fosse una nobile, giovane e bella, dotata di una grande cultura. Convertitasi al cristianesimo fin da giovanissima, lo professò con fervore e non lo rinnegò neanche di fronte al patibolo.
Secondo la leggenda, di fronte all'imperatore Massenzio, che era affascinato dalla sua bellezza ed eloquenza, fu sottoposta a un confronto con i saggi filosofi d'Egitto. Con la sua saggezza e determinazione, santa Caterina riuscì a convertire questi stessi filosofi. Massenzio, sorpreso da questo atto, le propose la salvezza in cambio della sua rinuncia al cristianesimo. La santa rispose fermamente che lei era "SPONSA CHRISTI", cioè sposa di Cristo. Per questo motivo, fu torturata e decapitata.
Il simbolismo del "Sposa di Cristo" è potente e profondo. Un abito da sposa rappresenta un momento di transizione cruciale nella vita di una persona: il passaggio e la fusione non solo fisica ma anche spirituale tra due anime. Questa scultura, realizzata in acciaio corten, cattura l'essenza di tale unione, simboleggiando la dedizione totale e il sacrificio di Santa Caterina. Il materiale resistente e duraturo dell'acciaio corten rappresenta la forza e la perennità della sua fede, mentre il design dell'abito nuziale evoca l'immortalità del suo spirito e del suo impegno verso Cristo.
La storia di Santa Caterina d'Alessandria ci ricorda l'importanza dell'amore, della fede e del coraggio. La sua figura è un esempio di come la devozione e la fermezza possano influenzare e ispirare gli altri, anche nelle circostanze più difficili. La scultura vuole essere un tributo alla sua memoria e alla sua incrollabile fede, invitando i visitatori a riflettere sulla profondità e il significato del sacrificio e della devozione spirituale.

 

Si raggiunge Contrà Cortesi.

Verso Contrà Cortesi

Verso Contrà Cortesi

Amplificatore

Amplificatore

Dettaglio del sentiero nei pressi della contrada

Dettaglio del sentiero nei pressi della contrada

Attraversamento della contrada

Attraversamento della contrada

Attraversamento della contrada

Attraversamento della contrada

E si prosegue verso Contrà Muri.

Dettaglio del percorso usciti dalla contrada

Dettaglio del percorso usciti dalla contrada

La musica è Amore

La musica è Amore

LA MUSICA È AMORE (2024 - Acciaio Corten - Ideatore: M.D.)
L'elemento centrale dell'opera è una scala che si innalza verso il cielo, rappresentando la continua ascesa dell'animo umano guidato dall'amore e dalla musica. Ogni gradino della scala simboleggia una parola, componendo la frase "I WILL ALWAYS LOVE YOU"- "Ti amerò per sempre", un chiaro richiamo alla celebre canzone interpretata da Whitney Houston, che ha toccato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo.
Questa frase non è solo un messaggio di amore eterno, ma anche un tributo alla musica come linguaggio universale dell'emozione, capace di trascendere il tempo e lo spazio. Il testo della canzone esprime un amore profondo e duraturo in un contesto di addio.
L'opera rappresenta un passo verso la comprensione e l'espressione dell'amore in tutte le sue forme. Ogni gradino della scala è una riflessione sulla forza dell'amore e della musica, che insieme guidano l'animo umano verso altezze sempre maggiori.
"La musica è amore" invita i visitatori a riflettere sulla potenza emotiva della musica e sulla sua capacità di esprimere l'amore nelle sue sfaccettature più intime e universali. Questa combinazione di simbolismi potenti e materiali duraturi rende l'opera un omaggio alla forza trasformatrice dell'amore e della musica. Un invito a vivere e a celebrare l'amore attraverso la musica, a riconoscere la sua capacità di parlare direttamente al cuore e di unire le persone attraverso le emozioni condivise.

Dettaglio del percorso

Dettaglio del percorso

Dettaglio del percorso

Dettaglio del percorso

Grandi Amori Piccoli Amori

Grandi Amori Piccoli Amori

GRANDI AMORI PICCOLI AMORI (2025- acciaio corten - Ideatore: M.D.)
Questa installazione, intitolata "Grandi Amori, Piccoli Amori," rappresenta un grande cuore stilizzato realizzato in ferro dello spessore di 2 cm, alto 2,2 metri e verniciato di rosso. Il cuore è trafitto con tre frecce di varia lunghezza e diametro, simbolizzando i diversi tipi di amore che una persona può sperimentare nel corso della vita.
Il cuore rosso, vibrante e imponente, rappresenta il centro delle emozioni e dei sentimenti umani. La scelta del ferro come materiale sottolinea la forza e la resistenza del cuore, capace di sopportare e guarire dalle ferite dell'amore. La verniciatura rossa richiama l'intensità e la passione che caratterizzano i grandi amori.
Le tre frecce, di diverse lunghezze e diametri, simboleggiano le varie intensità degli amori che possiamo incontrare. Alcuni amori sono profondi e duraturi, lasciando un segno indelebile nel cuore; altri sono brevi ma intensi, portando gioia e dolore in egual misura; altri ancora sono fugaci, ma non meno significativi, contribuendo alla nostra crescita e comprensione dell'amore.
Questa installazione invita i visitatori a riflettere sulla complessità e la diversità delle esperienze amorose. Ogni freccia rappresenta un capitolo diverso nella storia del nostro cuore, un ricordo di come siamo stati toccati dall'amore in vari momenti della nostra vita.
"Grandi Amori, Piccoli Amori: un tributo alla varietà delle esperienze amorose che formano e trasformano il nostro cuore. Che questa installazione ci ricordi la bellezza e la resilienza del cuore umano, capace di amare ancora e ancora, in molteplici forme e intensità."

 

Nei pressi di contrà Muri il percorso diventa asfaltato; all’incrocio si svolta a destra, passando sotto le case della contrada.

Verso contrà Muri

Verso contrà Muri

Seguire la strada a destra

Seguire la strada a destra

Superata la contrada si incontra una piccola lapide ed un'opera sospesa.

In ricordo di Girardi Bortolo

In ricordo di Girardi Bortolo

Viaggio armonico

Viaggio armonico

VIAGGIO ARMONICO (2025 - Ferro - Ideatore: M.D.)
L'installazione artistica intitolata "Viaggio Armonico," composta da biciclette bianche appese tra gli abeti lungo il "Sentiero dell'Amore," offre una riflessione profonda su questo tema. Le biciclette rappresentano la libertà e il viaggio, simboleggiando il percorso e le avventure di una relazione amorosa vissuta in due, dove si richiedono impegno e fatica, e le destinazioni possono essere tanto gratificanti quanto inaspettate.
Il bianco delle biciclette evoca purezza e memoria, richiamando i ricordi preziosi dei momenti condivisi. La loro sospensione tra gli alberi crea una sensazione di leggerezza, richiamando la fase dell'innamoramento e la sensazione di essere "sulle nuvole." Inoltre, andare in bicicletta richiede equilibrio e collaborazione, riflettendo la necessità di lavorare insieme per mantenere l'armonia in una relazione.
Condividere un percorso significa condividere pensieri, mete e programmi. "Viaggio Armonico" offre ai visitatori del sentiero una prospettiva artistica e simbolica sulla complessità e la bellezza dell'amore, rendendo l'esperienza lungo il sentiero ancora più significativa e coinvolgente. La bicicletta, oggi, è un simbolo importante come il camminare nella natura incontaminata. È un simbolo poliedrico che racchiude valori sociali, economici e salutistici. In questo contesto, l'installazione non solo abbellisce il sentiero, ma invita anche a riflettere sull'equilibrio necessario nelle relazioni e sull'importanza di percorrere insieme le strade della vita, con tutti i loro alti e bassi. "Viaggio Armonico" è un invito a vivere l'amore con leggerezza e impegno, ad apprezzare il viaggio tanto quanto la destinazione, e a riconoscere l'importanza di ogni singolo momento condiviso.

 

Poco dopo le bici "sospese" si esce dalla strada principale seguendo le indicazioni per contrà Nogara.

Proseguire a destra

Proseguire a destra

Contrà Nogara proseguire a sinistra

Contrà Nogara proseguire a sinistra

Superata contrà Nogara e poco prima di contrà Soster si lascia la strada asfaltata rientrando in una nuova mulattiera.

Contrà Soster

Contrà Soster

Inizio della mulattiera da contrà Soster

Inizio della mulattiera da contrà Soster

La danza degli spiriti A(morosi)

La danza degli spiriti A(morosi)

LA DANZA DEGLI SPIRITI A(MOROSI) (2025-acciaio corten - Ideatore: M.D.)
Questa installazione monumentale, intitolata "La Danza degli Spiriti A(morosi)," è composta da sei giganti realizzati in tubo di acciaio corten, alti più di 5 metri. I giganti sono raffigurati mentre danzano e si collegano tra loro, creando un'immagine potente e dinamica che evoca una danza spirituale.
La danza dei giganti rappresenta il risveglio della natura in primavera, un momento di rinascita e rigenerazione che coinvolge i sensi e ispira i giovani. Questa stagione di rinnovamento e vitalità è simbolizzata dai giganti in movimento, che incarnano l'energia e la passione dei primi amori e delle nuove esperienze. L'acciaio corten, con il suo aspetto robusto e vissuto, aggiunge un senso di forza e durabilità alla composizione, contrastando con la leggerezza e la fluidità della danza.
La disposizione dei giganti, intrecciati tra loro in un abbraccio armonioso, simboleggia la connessione profonda tra gli individui e la natura. La loro danza spirituale invita i visitatori a riflettere sull'interconnessione tra l'amore, la natura e la crescita personale. È un richiamo a vivere il momento presente con pienezza, abbracciando le emozioni e le esperienze che ci circondano. "La Danza degli Spiriti A(morosi): una celebrazione del risveglio della natura e dei sensi, un invito a vivere l'amore e la giovinezza con intensità e passione. Che questa danza ci ricordi l'energia vitale della primavera e la bellezza delle connessioni umane."

 

La mulattiera termina alla pozza di contrà Pozza; da qui si rientra al punto di partenza seguendo lo stesso tracciato dell’andata. È ancora presente un vecchio cartello che indica un diverso percorso di ritorno: meglio ignorarlo, perché condurrebbe comunque a destinazione, ma per gran parte su strada asfaltata.

Dettaglio del percorso

Dettaglio del percorso

Arrivo alla pozza

Arrivo alla pozza

 


Come si raggiunge:

Da Conco (VI) si scende verso Bassano del Grappa e a Fontanelle di seguono le indicazioni per Marostica. Superato Gomarolo la strada incrocia la SP95 che sale verso Lusiana. Già all'imbocco della SP95 si vedono degli enormi cuori.

Superata la chiesa di Santa Caterina si prende la strada che scende a destra dove si può parcheggiare.

Chiesa di Santa Caterina

Chiesa di Santa Caterina

Dettaglio della strada e il parcheggio

Dettaglio della strada e il parcheggio


Mappa e traccia GPS:

Mappa e traccia Sentiero dell'amore

Sentiero dell'amore

SCHEDA PERCORSO

Zona:

Altopiano dei 7 Comuni o di Asiago

Provincia / Comune:

Vicenza / Lusiana Conco

Categoria:

Montagne, Varie

Tipologia:

Naturalistico, Paesaggistico

Coordinate punto di arrivo:

45.798372 - 11.605633
(45°47'54" N - 11°36'20" E)

Coordinate parcheggio:

45.791972 - 11.593765
(45°47'31" N - 11°35'37" E)

Altitudine di partenza (m):

571

Altitudine di arrivo (m):

736

Altitudine minima (m):

571

Altitudine massima (m):

736

Dislivello (m):

170

Difficoltà del percorso:

T - Turistico

Ore a piedi:


(complessive, esclusa visita)
2 ore

Km totali:

5,70

Come si raggiunge:

A piedi

Tipo di tragitto:

Percorso ad anello

Data visita: 01/05/2025, 20/09/2025
Data pubblicazione: 17 Maggio 2025
Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre 2025

Autore:

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Sentiero Puffele

Tra boschi e malghe di Lusiana Conco (ex sentiero CAI 871)
E - Escursionistico - 2 ore 15 minuti
Inizio percorso a: 3.8 Km

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