Il forte Strino visto dal parcheggio
Se state andando verso il passo del Tonale prendete al volo l'occasione per visitare questo piccolo gioiellino, il parcheggio é al di sotto della strada e in un minuto sarete già al suo interno. Spesso ospita mostre e inoltre é sede del museo permanente sulla Grande Guerra con molte cose interessanti da vedere, oltre a dare l'occasione di capire il territorio che lo circonda e ciò che vi é accaduto. All'entrata del forte troviamo vari cartelloni, uno di questi riporta 4 foto storiche di questa fortezza, in particolare mostra forte Velon, oggi di questa fortificazione si possono vedere solo i ruderi, le due opere erano collegate da una lunga poterna di cui rimangono varie parti nel bosco sottostante
Come si presentava il fortino a livello della trada
Come si presenta oggi
Forte Velon
come era 101 anni fa
Come era 101 anni fa
Come si presenta oggi il Forte Strino
Su un altro cartellone sono indicati tutti i forti della zona del Tonale e i luoghi principali costruiti dagli austriaci
I cartelloni
I cartelloni
Qui invece la mappa dei due piani del forte con la leggenda
Pianterreno del Forte Strino
Forte Strino
Piano Superiore del Forte Strino
Si entra e si sale la scala, al termine ci troviamo in quelli che erano gli alloggi dei soldati
L'entrata
L'entrata
L'entrata
La lunga scala che porta nel cuore del forte
L'entrata vista dal'interno del forte
Ecco come si presentano i locali
Forte Strino
Forte Strino
Forte Strino
Proseguendo troviamo una sala di proiezione, all'epoca era destinato a deposito e a latrine, continuando ci troviamo in un unico locale che conteneva il generatore, un magazzino viveri e il segnalatore ottico
Forte Strino
Forte Strino
Forte Strino
Il sottoscala all'epoca era usato come deposito combustibile per il generatore, vicino alle scale che portano al secondo piano vi é l'apertura del pozzo dove si trovava la cisterna
Il sottoscala visto da fuori
Visto da dentro
Il pozzo a destra, la scalinata a sinistra
quindi la lunga scala per il piano superiore..
La scala per il piano superiore
La scala
L'arrivo al piano superiore
...dove troviamo sulla sinistra tre locali: la cucina, il corpo di guardia e la sala comunicazioni con il telefono
La cucina
Il corpo di guardia
La sala telefono
Su questo piano c'era anche un locale di medicazione, ma come avete visto all'entrata del forte, qui manca il pavimento
L'entrata per il locale di medicazione
Durante i lavori di restauro é stata prevista una passerella che permette di visitare in sicurezza questa parte del forte. Percorrendola troviamo sul fianco sinistro tre grandi locali che contenevano i pezzi di artiglieria e dove al piano inferiore si trovava l'apertura del pozzo, qui troviamo una riservetta di pronto uso, ovviamente il forte 101 anni fa era integro ed aveva il pavimento
La passerella
La passerella
Il finestrone
I segni sulla piazzola
La riservetta
Proseguendo oltre incontriamo tre locali, oggi qui si trova gran parte del museo, uniformi, granate, foto, illustrazioni e un bel plastico che mostra come era la disposizione dei forti presenti sul territorio
locale/postazioni
locale/postazioni
locale/postazioni
locale/postazioni
locale/postazioni
locale/postazioni
Per concludere la visita interna del forte ecco la scala che saliva sulla copertura
la scala che porta alla copertura
uscendo ci troviamo sul ponte, oggi fisso ma allora mobile
Il ponte
Il ponte visto dall'interno del forte
Lapide commemorativa
Passato il ponte ci troviamo sotto ad uno dei tre archi, sulla nostra destra si vede quello che era il locale dei servizi
I tre archi visti dal esterno
Ulteriori difese vicino all'entrata
L'entrata
i servizi
Oltre si trovava il forno e sulla muratura di contenimento erano ricavati i loculi per i corpi dei soldati
Il forno
I loculi
Nel retro del forte c'erano due cortili, uno più grande, da dove si usciva dal piano superiore e vi si trovavano i vari servizi, l'altro più piccolo subito dopo
Il primo cortile interno
Fine del primo, inizio del secondo
Il secondo cortile
Il secondo cortile visto da fuori
E qui le ultime immagini di tutti i lati del forte
Quello che si nota dalla strada
Si sale dal sentiero e si arriva al ponte
La parte posteriore del forte
Il lato che gurda verso il passo del Tonale
Su questo lato i tre finestroni su cui erano posizionate le bocche da fuoco
Qui si vede dove finisce la lunga poterna
Qui termina la nostra visita, ma volendo qui vicino c'é molto da visitare
Forte Strino
Orari d'apertura del forte Strino
Storia:
Tratta dal libro Guida Itinerari al fronte sui sentieri della Grande Guerra della collana di MOUNTAIN GEOGRAPHIC
Il forte che sorge a 1538 m di quota tra il paese di Vermiglio e il passo del Tonale, fu edificato dall'impero austriaco nel 1860, immediatamente dopo la cessione dei territori lombardi al Regno di Sardegna, un primo segnale della mutata situazione geo-politica.
In una prima fase il manufatto era poco più di un posto di guardia fortificato che doveva garantire il controllo dell'importante arteria di collegamento tra Milano e il Trentino. Edificato su due piani, di cui uno interrato, era stato progettato per svolgere le funzioni di tagliata stradale, ma con l'avvicinarsi della guerra i comandi ripensarono il ruolo strategico del Passo del Tonale integrando il colle fortificato, dopo alcuni lavori di adeguamento alle nuove tecniche militari, in un più ampio e complesso sistema difensivo. L'esercito imperiale edificò così ,a valle, il Forte Velon; a monte i forti Zaccarana e Nero e sull'altro versante il forte Pozzi Alti.
Alla scoppio della guerra con l'italia per avere campo libero si decise di evacuare gli abitanti di quel tratto di valle che vennero deportati in Austria nel campo profughi di Mitterndorf.
Lo sbarramento del Tonale diede notevoli problemi agli avanposti Italiani. Di qui partivano i colpi dei cannoni a lunga gittata, in particolare dal Forte Zaccarana, armato com le più moderne tecniche del tempo e sul quale si concentro la reazione che portò alla sua distruzione, con un bombardamento descritto da un testimone come "lo scoppio di cento tuoni messi assieme".
Dopo la sua trasformazione in museo, Forte Strino, aperto al pubblico solo in determinati giorni, é rinato a nuova vita ed é piuttosto interessante per gli allestimenti inerenti alla guerra sull'Adamello che ben si integrano con le sale del Museo della Guerra Bianca predisposte nel paese di Vermiglio. Una visita al Sacrario del passo, riconoscibile per la statua della Vittoria Alata, potrà completare la giornata.
Collocazione geografica:
Il forte all'altezza della tagliata stradale
Il Forte Strino si trova lungo la strada del Tonale, a circa 5,5 Km dall'omonimo Passo e a circa 20 da Dimaro (TN).
Come si raggiunge:
Per arrivare a questo forte basta seguire la strada che porta al passo del Tonale, lo troverete lungo la strada
Mappe Interattive:
SCHEDA PERCORSO | |
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Zona: | Adamello-Brenta |
Provincia / Comune: | Trento / Vermiglio |
Categoria: | Fortificazioni |
Tipologia: | Storico, Culturale |
Periodo storico: | Prima Guerra Mondiale |
Coordinate punto di arrivo: | 46.280206 - 10.643401 (46°16'48" N - 10°38'36" E) |
Coordinate parcheggio: | 46.279450 - 10.643287 (46°16'46" N - 10°38'35" E) |
Altitudine di partenza (m): | 1523 |
Altitudine di arrivo (m): | 1538 |
Dislivello (m): | 15 |
Difficoltà del percorso: | T - Turistico |
Ore a piedi: (andata e ritorno, esclusa visita) | 10 minuti |
Km totali: | 0,10 |
Come si raggiunge: | A piedi |
Data visita: 03/08/2015
Data pubblicazione: 09 Gennaio 2016
Autore: Denis B.
Coautore: Flavio Cattelan