Forte Casa Ratti
Fortificazione italiana della Grande Guerra (m 350)
Durante la visita al Forte Casa Ratti le condizioni atmosferiche non erano delle migliori, pioveva a tratti e nella notte precedente aveva nevicato fino ad 800 metri. Ma la difficoltà maggiore era solo fare delle foto senza inzuppare la macchina fotografica
Iniziata la salita, dopo due tornanti, la prima costruzione diroccata segna l'inizio dell'area militare. Subito dopo si trova l'ingresso di una grotta con una galleria che costeggia il sentiero ed ha diversi sbocchi su di esso.
E' veramente difficile dare un po' di struttura al forte, si distinguono solo dei fossati di difesa e alcuni muri.
La copertura superiore, dove dovrebbero esserci i fori per il posizionamento dei cannoni, è un irriconoscibile ammasso di rovine.
Queste sono alcune foto storiche: la prima dopo la conquista da parte degli austriaci, la seconda con vista verso Pedescala.
Gli interni ancora visitabili nascondono alcune particolarità; la presenza di vasche in un corridoio sembrano essere d'impaccio al corridoio stesso sempre che non fossero un deposito provvisorio per munizioni. Comunque sia secondo noi era fuori posto
Un'altra stranezza è la presenza di fori in alcune uscite delle gallerie, sia che siano scavate sulla nuda roccia, che rivestite. Forse servivano per minare la struttura o forse riempite di piombo per poter sigillare l'imboccatura stessa.
Come si raggiunge:
Da Arsiero (VI) si procede per alcuni km sulla SP350 in direzione Lavarone-Folgaria. Poco prima di entrare nel caseggiato di Barcarola sulla sinistra si incontra il Ristorante al Fortino. Il forte è già visibile in direzione nord. Da lì parte una strada (chiusa) che porta in una decina di minuti al forte.
Mappe Interattive:
SCHEDA PERCORSO | |
---|---|
Provincia: | Vicenza |
Comune: | Arsiero |
Coordinate punto di arrivo: | 45.83506 - 11.36821(45°50'6" N - 11°22'6" E) |
Altitudine di arrivo (m): | 350 |
Difficoltà del percorso: | T - Turistico |
Ore a piedi: (andata e ritorno, esclusa visita) | 30 minuti |
Come si raggiunge: | A piedi |
Tipologia: | Storico |
Altre Foto:
Storia:
Tratta da "Storia fotografica della grande guerra" - Andrea Kozlovic
Il forte non è paragonabile alle grandi opere italiane ed austriache costruite sugli altopiani, ma avrebbe comunque potuto rappresentare un valido baluardo. Per errore, dopo l'abbandono di Pedescala, non si riuscì a farlo saltare che venne conquistato intatto dagli Austriaci.
La conquista avvenne con un'azione di sorpresa da parte di un reparto di zappatori del genio comandato dal tenente Albin Mlaker il 27 maggio 1916.
Il forte fu fatto saltare dagli austriaci il 24 giugno 1916.
 
Tratto da "La cattura di Forte Ratti - Bugie e Verità" Enrico Acerbi, Gino Rossato Editore
Condizioni delle opere di Casa Ratti e di Cornolò e le loro funzioni: le due opere di Casa Ratti e di Cornolò non erano fortezze, ne forti, ne sbarramenti: erano batterie, Batterie permanenti, corazzate; ma soltanto batterie per le quali non era contemplato un presidio interno di fanteria, non eranvi appositi locali per ricoverarlo al riparo, ne linea di fuoco permanente per fucileria, ed avevano gravi ed irrimediabili difetti di costruzione, quali le polveriere esterne e lontane, comunicazioni di servizio allo scoperto e scarsi mezzi di difesa vicina ....
Batteria Casa Ratti (armata con 3 cannoni da 149G e presidiata da una sezione di artiglieria da fortezza di 67 uomini di truppa e da una compagnia di Guardi di Finanza) ... altre deficienze della batteria Casa Ratti erano: mancanza d'acqua, scarsezza di viveri di riserva, danni prodotti dai 305 austriaci, riparati soltanto in parte.
...Un preavviso circa il disarmo della batt. C. Ratti fu dato dal col. S. Martino al comandante del forte ten. Croce il 25 maggio 1916 e confermato lo stesso giorno. Vennero resi fuori servizio i tre cannoni tramite rimozione degli otturatori ed il forte abbandonato dalla truppa. Il sottotenente del genio Soldini con 5 soldati predispose le mine per il brillamento della polveriera, delle torri e del macchinario.
Se inizialmente, da parte austriaca, si pensava che il forte venne catturato con una azione comandata dal sottotenente Albin Mlaker il 27 maggio 1916 decorato e promosso al grado di tenente, il ten .col. d. R. Josef Artner comandante del settore di guerra della zona di Casa Ratti racconta che il forte era già stato abbandonato dagli italiani ed addirittura bombardato dagli stessi.
In fase di perlustrazione del forte furono catturati i 5 italiani addetti al brillamento per merito del cad.asp. Feldwebel Cisteianu.
Data visita: 31/03/2007Creato il: 17/04/2007Aggiornato il: 20/06/2010
Autore: Corrado DZ.
Altri itinerari nelle vicinanze:
IMPORTANTE: Il materiale presente nel sito è puramente indicativo. L'utilizzo libero e personale delle informazioni, contenute all'interno del sito, è e rimane di responsabilità dell'utente. Non ci si assume alcuna responsabilità giuridica nel caso di incidente o danni di qualsiasi genere ed origine nell'uso del citato materiale. La visualizzazione o la stampa di informazioni contenute nel sito www.montagnando.it implicano, in modo imprescindibile, la presa visione e l'accettazione di quanto contenuto nell'allegata NOTA INFORMATIVA DI RESPONSABILITA' riguardante la "responsabilità dell'utente" nell'utilizzo delle sopracitate informazioni.
Attenzione: per visualizzare gli annunci pubblicitari viene utilizzato un cookie DoubleClick DART. L'utilizzo di questo cookie consente a Google di pubblicare annunci mirati per gli utenti. Questi cookie non permettono in alcun modo di identificare personalmente l'utente e non includono dati personali.
- Montagne
- Friuli-Venezia Giulia
- Trentino-Alto Adige
- Baita Segantini
- Becco di Filadonna
- Bocca di Forno
- Bosco Caproni
- Cannoniera di Castel Gresta
- Castel Nomi
- Catinaccio d'Antermoia
- Caverna Damiano Chiesa
- Col del Boia
- Forra del Lupo
- Gruppo del Carega - Cima Carega
- Gruppo del Carega - Cima Mosca
- Gruppo del Carega - Monte Obante
- Isola di Sant'Andrea
- Marocche di Dro
- Monte Casale
- Monte Cimone
- Monte Corno Battisti
- Monte Corno di Nago
- Monte Durmont
- Monte Maggio
- Monte Pasubio - Cima Palon e Dente Italiano
- Monte Pasubio - Val Gulva - Sorgente
- Monte Pasubio - Val di Piazza
- Monte Zugna
- Monumento ai caduti di Bondo
- Palafitte di Fiavé
- Panarotta - Fravort
- Rifugio Locatelli-Innerkofler Tre Cime di Lavaredo
- Rifugio laghi di Colbricon
- Sentiero del Ponale
- Vallon dei Cavai
- Veneto
- Alta Kugela
- Altarknotto
- Anello Pian delle Fugazze - Campogrosso
- Bocchetta Portule
- Busa del Cavallo - Campigoletti
- Calà del Sasso
- Campo Gallina
- Casara Trentin - Portule Pastorile
- Cascate di Rotzo o Cascate del Pach
- Caserma sul monte Miaron
- Castelloni S.Marco
- Cima Caldiera
- Cima Manderiolo
- Cima Paù
- Cima Portule
- Cima XII
- Cinque Torri
- Corno di Campo Verde
- Da Biancoia al Monte Frolla - CAI 872
- Eremo di M. Rua
- Lagazuoi - Cima Lagazuoi
- Lagazuoi - Rifugio Lagazuoi
- Lago di Sorapis - Rifugio Vandelli
- Le Orme dei Dinosauri
- M. Grappa - Galleria Vittorio Emanuele III
- M.Grappa - M.Meatte
- Malga o Casera della Grava
- Mina della Botte
- Monte Asolone - Col della Beretta
- Monte Castelgomberto
- Monte Cengio - Salto dei Granatieri
- Monte Cengio - Sentiero delle Postazioni
- Monte Chiesa
- Monte Cimone
- Monte Corno
- Monte Corno Battisti - da malga Cheserle
- Monte Favaro
- Monte Fiara
- Monte Fior
- Monte Forno
- Monte Lemerle
- Monte Maio
- Monte Mosciagh
- Monte Ortigara
- Monte Pallone
- Monte Palon
- Monte Pasubio - Strada delle 52 Gallerie
- Monte Pasubio - Val Canale
- Monte Pasubio - Val Sorapache
- Monte Pasubio - Val del Pruche
- Monte Rasta
- Monte Summano
- Monte Toraro
- Monte Valbella
- Monte Venda
- Monte Zebio - Crocetta
- Monte Zebio - Lunetta
- Monte Zebio - Museo all'aperto
- Novegno - Cima Alta
- Novegno - M. Novegno
- Novegno - Monte Vaccaresse
- Novegno - Priaforà
- Parco delle cascate di Molina
- Porta Manazzo
- Punta Altaburg
- Rifugio Falier
- Rifugio Giussani
- Rifugio Scarpa-Gurekian
- Rifugio Venezia
- Rubbio Cima Campolongo
- Santuario Madonna della Corona
- Selletta Caviglia
- Sentiero del Silenzio
- Spitzknotto - Spizegonotto
- Strada del Genio
- Val d'Assa
- Valle della Covola (Val Frenzela)
- Rifugi
- Fortificazioni
- Friuli-Venezia Giulia
- Puglia
- Trentino-Alto Adige
- Base Tuono
- Batteria di Mezzo
- Campo Trincerato Matassone
- Campo trincerato Asmara
- Campo trincerato Nagiá Grom
- Caposaldo Monte Giovo
- Caverna Damiano Chiesa
- Comando Austriaco Virti
- Forra del Lupo
- Forte Belvedere-Gschwent
- Forte Brusafer
- Forte Bus de Vela
- Forte Busa Granda
- Forte Busa Verle
- Forte Cherle - S.Sebastiano
- Forte Clemp
- Forte Colle delle Benne
- Forte Corno
- Forte Doss Fornas
- Forte Dossaccio
- Forte Garda
- Forte Larino
- Forte Luserna
- Forte Mitterberg
- Forte Pozzacchio
- Forte Sant'Alessandro
- Forte Sella di Roncogno
- Forte Serrada - Dosso del Sommo
- Forte Sommo Alto
- Forte Spitz Vezzena
- Forte Strino
- Forte Tombio
- Forte Tombio Piccolo
- Fortificazioni Chiesa San Lorenzo
- Fortificazioni Monte Creino
- Fortificazioni Sorasass
- Monte Corno Battisti
- Monte Zugna
- Osservatorio austro-ungarico di Monte Rust
- Sentiero del Ponale
- Trincerone di Grigno
- Vallo Alpino - Alto Adige - Op. 8
- Veneto
- Bastione Buovo
- Batteria S.Rocco
- Bocchetta Portule
- Castelloni S.Marco
- Cima Caldiera
- Cima Paù
- Forte Bazzera
- Forte Campolongo
- Forte Campomolon
- Forte Carpenedo
- Forte Casa Ratti
- Forte Cima Lan
- Forte Coldarco - Stella
- Forte Corbin
- Forte Cornolò
- Forte Enna
- Forte Gazzera
- Forte Interrotto
- Forte Leone
- Forte Lisser
- Forte Maso
- Forte Rione
- Forte Rite
- Forte Tagliata Scala e Fontanelle
- Forte Tombion
- Forte Verena
- M. Grappa - Galleria Vittorio Emanuele III
- Monte Castelgomberto
- Monte Cengio - Salto dei Granatieri
- Monte Forno
- Monte Ortigara
- Monte Rasta
- Monte Zebio - Crocetta
- Novegno - Cima Alta
- Novegno - Monte Vaccaresse
- Passo Tre Croci
- Porta Manazzo
- Tagliata Bariola
- Vallo Alpino - Alto Adige - Op.11
- Castelli
- Grotte e Voragini
- Musei
- Sacrari, Cimiteri e Lapidi di Guerra
- Armi della Grande Guerra
- Fucile mitragliatore Chauchat mod. 1915 C.S.R.G
- Fucile mitragliatore Lewis mod.1914-1915
- Fucile mitragliatore Madsen mod. 1908
- Mitragliatrice Colt-Browning mod. 1914-1915
- Mitragliatrice FIAT mod.1914
- Mitragliatrice Hotchkiss mod. 1914
- Mitragliatrice Hotchkiss mod.1909
- Mitragliatrice Perino mod.1910
- Mitragliatrice Schwarzlose mod.1907
- Mitragliatrice Schwarzlose mod.1907/12
- Mitragliatrice Sia mod. 1918
- Mitragliatrice St. Etienne mod. 1907
- Mitragliatrice Villar Perosa mod.1915
- Attrezzature
- Varie
- Viaggi



In questo sito utilizziamo cookies di profiliazione e di terze parti per l'inoltro di pubblicità mirata. Nell'informativa è possibile negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. Continuando a navigare in questo sito acconsenti all'uso dei cookies. Ok Informativa

Per la rimozione dei propri commenti scrivere a montagnando@montagnando.it
Ci riserviamo il diritto di eliminare i commenti ritenuti diffamatori, pubblicitari e non inerenti al contenuto.
Per prevenire lo SPAM automatico, inserisci nella text-box il testo che visualizzi nell'immagine. Inoltre controlla che il tuo browser supporti i cookie, altrimenti il sistema non riconoscerà il controllo e non ti sarà inserito il commento. Grazie.