Il monte Obante è la vetta più a Est del massiccio del carega e dalla cima si gode di una bellissima vista quasi a 360 gradi. Per raggiungerla si deve fare un simpatico ghiaione.
Il canalone da salire è quello più a sinistra nella foto, quasi tutto in ombra nella foto
Come si raggiunge:
Si può partire dal Rifugio Campogrosso, che si raggiunge facilmente con la macchina da Recoaro facendo il Merendaore.
Rifugio Campogrosso (1457 m)
Il sentiero si prende 200 m dopo il rifugio. Inizialmente si possono seguire le indicazioni per Bocchetta fondi, sentiero 157.
Inizialmente si tratta di un facile sentiero in mezzo al bosco, e dopo un 10-15 minuti bisogna prestare attenzione a prendere la deviazione, sulla sinistra, per il sentiero 195, con l'indicazione "Fumante".
Deviazione per il sentiero 195
Qui inizia il vero sentiero, che all'inizio segue un paio di tratti in trincea, fino a raggiungere una guglia, dove si dovrà passare per una stretta fessura.
Trincee abbandonate
Prima guglia da raggiungere
Fessura da attraversare
Fessura vista dall'interno
Dopo la fessura inizia il ghiaione, si tratta di una salita abbastanza ripida ma che presenta un bel sentiero a tornantini ben segnato. Si è contornati da belle pareti di roccia.
Ghiaione
Vista sulle pareti ad Ovest
Vista sulle pareti ad Est
Vista del fondo del ghiaione, con il Pasubio sullo sfondo
Una volta salito il ghiaione, si arriva ad una forcella. Subito prima c'è un sentiero sulla destra, che è quello che si prenderà per il ritorno. Se invece si vuole salire sulla cima (5 minuti), si supera la forcella e si sta sulla sinistra, dove c'è un sentiero un pò esposto con un passaggio di II° grado. Dalla cima (2072m) la vista è impareggiabile.
Forcella
Salita per la vetta
Passaggio di II° grado
Vista dalla cima: il Monte Pasubio
Vista dalla cima: Campogrosso, la partenza
La croce dell'Obante
Vista dalla cima: il Monte Carega
A questo punto si ritorna alla forcella e si hanno due possibilità: o si può tornare per la stessa strada, oppure si prende la deviazione sulla sinistra subito dopo la forcella (scendendo) e si va verso bocchetta fondi. Il sentiero da percorrere, quasi tutto in cresta, è molto suggestivo. Ci sono un paio di saliscendi, è un pò esposto, con un tratto attrezzato con cordino mettallico, ma fattibile prestando attenzione.
Prima parte del sentiero
Prà degli angeli
Vista della croce dal sentiero
Sentiero in cresta
Discesa da prestare attenzione
Dopo aver percorso un bel tratto di strada si arriva a Bocchetta Fondi. Questa è considerata la normale del Monte Carega, e a opinione dell'autore è la discesa più facile per scendere il versante nord del Monte Carega.
Vista su bocchetta fondi
Boale dei Fondi
Fine del boale, si vede il sentiero in costa per raggiungere campogrosso
Bocchetta Fondi
Nelle vicinanze di Bocchetta Fondi ci sono anche un paio di gallerie scavate durante la guerra.
Gallerie che si affacciano sul boale dei fondi
Tempi di percorrenza:
Dal Rifugio Campogrosso alla Cima dell'Obante: 2 ore.
Dall'Obante a Bocchetta Fondi: 1:30 ore.
Da Bocchetta Fondi a Rifugio Campogrosso: 1:30 ore.
Mappe Interattive:
SCHEDA PERCORSO | |
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Zona: | Piccole Dolomiti, Pasubio, Novegno |
Provincia / Comune: | Trento / Vallarsa |
Categoria: | Montagne |
Tipologia: | Paesaggistico, Panoramico |
Coordinate punto di arrivo: | 45.717831 - 11.150113 (45°43'4" N - 11°9'0" E) |
Coordinate parcheggio: | 45.727959 - 11.173751 (45°43'40" N - 11°10'25" E) |
Altitudine di partenza (m): | 1457 |
Altitudine di arrivo (m): | 2072 |
Dislivello (m): | 900 |
Difficoltà del percorso: | EE - Escursionisti Esperti |
Ore a piedi: (andata e ritorno, esclusa visita) | 5 ore |
Km totali: | 10,00 |
Come si raggiunge: | A piedi |
Data visita: 23/08/2016
Data pubblicazione: 28 Agosto 2016
Autore: Mattia DV