Castel Belfort

Castel Belfort

Il maniero ritrovato (m 735)

 

Castel Belfort

Castel Belfort

Percorrendo la strada che porta al parco faunistico di Spormaggiore, si passa davanti a questo bel maniero e dopo averlo visto solo da lontano la decisione di visitarlo é stata presa anche per gli importanti lavori di recupero che sono stati eseguiti e vi assicuro che ne vale veramente la pena, senza contare il panorama che offre sulla vallata sottostante.

La visita é una piacevole passeggiata che si snoda tra antiche mura che trasudano di storia e grazie ai primi lavori di recupero sono stati fatti, la visita é proprio interessante.

 


Il recupero sul castello si nota fin dall'inizio con il portale d'ingresso ben ripulito e con un tabellone che descrive la sua storia

Il cartello

Il cartello

Visto da inizio sentiero

Visto da inizio sentiero

 

 

Una volta passato il portale e visto il primo tratto di mura, un ulteriore tabellone illustra la zona

Il portale ad arco

Il portale ad arco

Il primo troncone di mura

Il primo troncone di mura

Il cartello

Il cartello

 


Oltrepassato il cancello ci portiano a sinistra dove troviano un altro spezzone di muro isolato

Il cancello

Il cancello

Il portale visto da dentro

Il portale visto da dentro

Un troncone isolato

Un troncone isolato

 


Sul lato che guarda verso il fondovalle il castello é circondato da una seconda cerchia di mura, che probabilmente arrivava fino all'entrata

Le mura

Le mura

Le mura

Le mura

Le mura

Le mura

Le mura

Le mura

 


La torre é tozza e quadrata. Grazie ai lavori di restauro si può raggiungere il suo interno tramite una scala a chiocciola

La torre di Castel Belfort

La torre di Castel Belfort

La torre

La torre

Un apertura

Un apertura

L'interno ora vuoto

L'interno ora vuoto

Una feritoia

Una feritoia

 


La scala e la passerella per la torre

la struttura che contiene la nuova scala

la struttura che contiene la nuova scala

La passerella

La passerella

La passerella

La passerella

La vista verso il fondo valle

La vista verso il fondo valle

La passerella vista dall'interno della torre

La passerella vista dall'interno della torre

 



Le parti interne del castello e i soffitti non ci sono più, sono rimasti parzialmente i muri perimetrali e alcuni muri interni che dividevano i locali

La struttura vista dal cortile interno

La struttura vista dal cortile interno

Locali interni

Locali interni

Locali interni

Locali interni

Locali interni

Locali interni

Locali interni

Locali interni

Locali interni

Locali interni

 


Sul retro del Castello passa un sentiero così da poter osservare l'antico maniero anche nella parte posteriore, dove troviano un vecchio muro, parte di una struttura separata dal castello

Castel Belfort

Castel Belfort

Tratto del sentiero sul retro di Castel Belfort

Tratto del sentiero sul retro di Castel Belfort

Castel Belfort

Castel Belfort

 


Altre immagini

Castel Belfort

Castel Belfort

Castel Belfort

Castel Belfort

Castel Belfort

Castel Belfort

Castel Belfort

Castel Belfort

 


Qui qualche ospite del centro faunistico di Spormaggiore

Una Capretta

Una Capretta

Un Orso

Un Orso

Una coppia di Lupi

Una coppia di Lupi


Storia:

Foto e testo tratto dal libro: Castelli del Trentino di Flavio Faganello e Roberto Festi

Sorto come punto fortificato nei primi del 1300, Belfort é ormai solo un cumulo di rovine dominate dalla possente sagoma della torre, elemento che, sopravissuto nel tempo, lo propone all'attenzione per il suo storico passato. La posizione, pur assicurando un ottimo controllo delle vie di comunicazione, non fu mai ideale dal punto di vista strategico-militare. Affidato in feudo da Enrico Conte del Tirolo (1311) ad una famiglia locale, il castello passò nelle mani di diversi feudatari, per giungere "alla fine del Seicento" alla famiglia dei nobili Saracini. La genesi costruttiva é di facile lettura: l'avancorpo, servito da un terrapieno in salita ed in seguito coronato da un portale settecenteco, é l'elemento più antico ed assieme al mastio (25 metri di altezza) rappresenta il nucleo mediovale del complesso. Ancora più arretrato era situato il palazzo, per il quale é ormai impossibile intraprendere un'analisi tipologica. Un disegno ottocentesco, conservato presso il museo Ferdinan Deun di Innsbruck, testimonia che ancora nel secolo scorso si conservava intatto il volune del palazzo settecentesco edificato dai Saracini a ridosso della parte più antica. Questa ricostruzione, necessaria per un precedente grave incendio, diede forma ad un edificio piuttosto vasto, impostato su due piani ed utilizzato dalla famiglia come residenza estiva Iil coronamento delle murature perimetrali era merlato. Durante il periodo Napoleonico esso subì saccheggi e devastazioni. Lo stato attuale é quello descritto in apertura: efficace e quanto mai suggestivo é l'inserimento nel paesaggio, coronato ad ovest dalle cime del Gruppo di Brenta. Ad oggi il castello é ststo oggetto di restauro e l'accesso é libero al pubblico.

L'antico castello Belfort in una stampa dell'Ottocento, quello a sinistra é Castel Sporo

L'antico castello Belfort in una stampa dell'Ottocento, quello a sinistra é Castel Sporo


Collocazione geografica:

Il castello si trova tra Spormaggiore ed il paese di Cavedago, in provincia di Trento


Come si raggiunge:

Da Trento seguite le indicazioni per Mezzolombardo, quindi seguite le indicazioni per il lago di Molveno, il castello é lungo la strada statale SS421 dopo il paese di Spormaggiore


Tempi di percorrenza:

Il tempo di percorrenza é di 5 minuti, il castello si trova a fianco della statale


Mappe Interattive:

Castel Belfort

SCHEDA PERCORSO
Zona:Adamello-Brenta, Paganella - Bondone - Baldo - Garda
Provincia / Comune:Trento / Spormaggiore
Categoria:Castelli
Tipologia:Paesaggistico, Storico
Coordinate punto di arrivo:46.204766 - 11.040060
(46°12'17" N - 11°2'24" E)
Coordinate parcheggio:46.204922 - 11.041002
(46°12'17" N - 11°2'27" E)
Altitudine di partenza (m):720
Altitudine di arrivo (m):735
Dislivello (m):15
Difficoltà del percorso:T - Turistico
Ore a piedi:
(andata e ritorno, esclusa visita)
Come si raggiunge:A piedi

Data visita: 27/07/2013
Data pubblicazione: 22 Febbraio 2016

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