Lago di Sorapis - Rifugio Vandelli

Lago di Sorapis - Rifugio Vandelli

Il lago dal colore incredibile (m 1926)

 

Abbiamo effettuato questa escursione il 19 maggio 2007. Il percorso segue il sentiero CAI 215 che partendo dal Passo Tre Croci porta in circa due ore cammino al rifugio Antonio Vandelli e quindi al Lago di Sorapis.

Sorapiss - verso il Passo Tre Croci

Sorapiss - verso il Passo Tre Croci

Sorapiss - Sulla sinistra l'inizio del percorso

Sorapiss - Sulla sinistra l'inizio del percorso

Sorapiss - Inizio del percorso

Sorapiss - Inizio del percorso

Percorrendo la SR 48 dal Passo Tre Croci in direzione Misurina dopo un centinaio di metri dal passo, troviamo sulla destra l'inizio del nostro sentiero proprio nella strada forestale che costeggia il grande prato. Da subito il percorso è affascinante e lo sguardo spazia su uno stupendo panorama.

Qui possiamo ammirare il Monte Cristallo

Sorapiss - il Cristallo

Sorapiss - il Cristallo

Sorapiss - il Cristallo

Sorapiss - il Cristallo

Sorapiss - particolari

Sorapiss - particolari


Lo sguardo è libero di spaziare verso est a 180 gradi, fino a raggiungere il Lago di Misurina e oltre

Sorapiss -

Sorapiss -

Sorapiss -

Sorapiss -

Sorapiss -

Sorapiss -

Il sentiero in falsopiano attraversa un bosco fin ad aggirare a mezza costa la Cime di Malquoira, si prosegue fuori dal bosco attraversando due canaloni fino a raggiungere in una comoda salita i bastioni della Cima del Laudo, qui il sentiero attraversa una cengia rocciosa e in alcuni tratti pur risultando esposto si percorre facilmente aiutati da alcune corde fisse.

Sorapis - le Cime di Malquoira

Sorapis - le Cime di Malquoira

Sorapis - il sentiero e la parete di Cima del Laudo

Sorapis - il sentiero e la parete di Cima del Laudo

Sorapiss - Canalone sotto Cima del Laudo

Sorapiss - Canalone sotto Cima del Laudo

Sorapiss -

Sorapiss -

Sorapiss -

Sorapiss -

Il percorso non presenta grosse difficoltà infatti si svolge prevalentemente in piano su sentiero ben battuto, all'inizio attraverso il bosco e poi quando la parete si presenta più ripida attraverso un piccolo tratto attrezzato.


Sorapiss

Sorapiss

Sorapiss

Sorapiss


Anche nell'ultimo tratto di sentiero, leggermente più ripido, lo sguardo rimane catturato dalle montagne circostanti.

Sorapiss

Sorapiss

Sorapiss

Sorapiss

Sorapiss

Sorapiss

Sorapiss

Sorapiss


Sorapiss

Sorapiss

Poco prima di arrivare al rifugio troviamo un bivio, a sinistra abbiamo il rifugio mentre a destra dopo un paio di minuti troviamo il lago di Sorapis

Sorapiss - Il Rifugio Alfonso Vandelli

Sorapiss - Il Rifugio Alfonso Vandelli

Eccoci finalmente al rifugio Alfonso Vandelli, del Club Alpino Italiano Sezione di Venezia.


Sorapiss - La Cesta

Sorapiss - La Cesta

Sorapiss - Il gruppo delle Tre Sorelle

Sorapiss - Il gruppo delle Tre Sorelle

In quello che viene definito il "Circo del Sorapis" l'occhio si perde nella maestosità delle rocce che lo compongono.

Sorapiss

Sorapiss

Sorapiss

Sorapiss

La punta aguzza a destra è la Torre Sortsch poi due delle Tre Sorelle

La punta aguzza a destra è la Torre Sortsch poi due delle Tre Sorelle


Ma la parte del leone è riservata sicuramente al lago in quanto il riflesso delle sue acque lascia letteralmente a bocca aperta.

Sorapiss

Sorapiss

Sorapiss

Sorapiss

Sorapiss

Sorapiss

Non sappiamo se le foto rendano piena giustizia al colore incredibile e alla bellezza di questo luogo, ma vi assicuriamo che l'emozione è tanta.

Sorapiss - Il Lago

Sorapiss - Il Lago

Sorapiss - Il Lago

Sorapiss - Il Lago

Sorapiss - Il Lago

Sorapiss - Il Lago

Subito il lago appare rude e selvaggio con i suoi massi a fare quasi da scogli, ma a mano a mano che lo si costeggia assume un aspetto più dolce e calmo con una lunga e larga spiaggia che si contrappone sul lato opposto.

Sorapiss - Il Lago

Sorapiss - Il Lago

Sorapiss - Il Lago

Sorapiss - Il Lago

E' così possibile ammirare da ogni lato questo anfiteatro naturale che non si ripete mai nella sua variegata molteplicità.

Il circo del Sorapis

Il circo del Sorapis

Sorapis - al centro il Gruppo delle tre sorelle

Sorapis - al centro il Gruppo delle tre sorelle

Sorapis -Da sin. l'ultima delle Tre Sorelle,forcella e Monti di Cacciagrande, la vetta più alta è il Dito di Dio e sulla destra la Punta Sorapiss

Sorapis -Da sin. l'ultima delle Tre Sorelle,forcella e Monti di Cacciagrande, la vetta più alta è il Dito di Dio e sulla destra la Punta Sorapiss

Nuda roccia, guglie sovrapposte, pinnacoli e pareti verticali si alternano con dolci pendii, tratti erbosi e cespugli di mughi, il tutto sempre armonizzato dai riflessi del lago.

Sorapis

Sorapis

Sorapis

Sorapis

Sorapis

Sorapis

La nostra meta è raggiunta e le due ore di percorso che ci hanno portato a quota 1926 m sono state ampiamente ripagate.

Il percorso di ritorno si svolge nello stesso itinerario dell'andata, in un'ora e 40 minuti, ma volendo è possibile da qui proseguire sul sentiero CAI 215 verso Sella Punta Nera, forcella Faloria (2309 m), rif. Tondi (2327 m), rif. Faloria e quindi scendere a Cortina d'Ampezzo, oppure per il bivacco Slataper tramite il sentiero CAI 242 o ancora verso il rifugio Comici con la via ferrata Vandelli. Possiamo dire che offre una vasta scelta di itinerari di varia difficoltà.


Scheda tecnica dell'itinerario e del rifugio


Come si raggiunge:

Dal centro di Cortina prendere la SR 48 per Auronzo - Misurina. Dopo pochi chilometri si arriva al Passo tre Croci, è possibile parcheggiare nel piazzale dell'albergo o poco più avanti ai lati della strada a fianco del grande spazio erboso. Al limite del prato inizia il sentiero che si dirige a destra per chi arriva dal passo.


Vista dall'alto

Vista dall'alto

Itinerario

Itinerario

Vista dal satellite


Altre foto:

Panorami

Scorci vari e fiori...

Scheda percorso


Link al sito web del rifugio



Mappe Interattive:

Lago di Sorapis - Rifugio Vandelli

SCHEDA PERCORSO
Zona:Cortina d'Ampezzo
Provincia / Comune:Belluno / Cortina d'Ampezzo
Categoria:Montagne, Rifugi
Tipologia:Naturalistico, Paesaggistico
Coordinate punto di arrivo:46.521745 - 12.226603
(46°31'18" N - 12°13'35" E)
Coordinate parcheggio:46.556191 - 12.204371
(46°33'22" N - 12°12'15" E)
Altitudine di partenza (m):1791
Altitudine di arrivo (m):1926
Dislivello (m):250
Difficoltà del percorso:EE - Escursionisti Esperti
Ore a piedi:
(andata e ritorno, esclusa visita)
3 ore 40 minuti
Come si raggiunge:A piedi

Data visita: 19/05/2007
Data pubblicazione: 14 Novembre 2007

Autore:

Altri itinerari nelle vicinanze

Passo Tre Croci
Passo Tre Croci

Fortificazione italiana del Vallo Alpino
T - Turistico - 15 minuti
Inizio percorso a: 0.0 Km

Commenti

Flavio
31 Luglio 2016
Difficoltà

Ciao Francesco, il sentiero 215 è quello che parte dai prati poco sotto il Passo Tre Croci, il percorso presenta un breve tratto attrezzato con corda metallica, per dare più sicurezza, ma non è una ferrata. Non è necessaria una guida. Buona escursione !

Francesco
28 Luglio 2016
Difficoltà? Si può fare tranquillamente da soli?

Il sentiero 215 a quanto ho capito è quello più semplice no?
Si può fare facilmente da soli in famiglia?

Ho letto alcuni commenti che parlano di un tratto ferrato?
Siamo tutti adulti, però vorrei capire se si può andare tranquilli senza farsi male, grazie

Lorena
16 Settembre 2015

Bellissimo ,vale la pena andarci ...
:-D

Wanda
02 Settembre 2015
trekkingindicatemi

A meta' settembre vorrei andare al sorapiss indicatemi per favore dove devo alloggiare in un appartamento a costi contenuti anche se non vicino al monte, anche lontano 6, 7 km, siamo 2 adulti Grazie:-)

Flavio
25 Luglio 2015

Ciao Katia, l'unico punto critico è circa a metà percorso, dove vi sono brevi tratti esposti e delle scalette, ma sarà sufficiente tenere il tuo cane al guinzaglio e/o in braccio.

Katia
23 Luglio 2015
Sorapiss

Ciao volevo chiedere se é fattibile andarci con i cani. Grazie

Andrea
20 Agosto 2013
sorapiss

ciao davide
ho fatto l'escursione con moglie , suocera di 64 anni , bambina 5 anni e infante 12 mesi sullo zaino.
consiglio sicurezza prima di tutto ...
imbragati con un kit da ferrata e vai super tranquillo!!

Davide
19 Agosto 2013

Buongiorno, vorrei raggiungerò con mia figlia che ha 11 mesi ed è trasportata su uno zaino in spalla. Le parti esposte sono molto pericolose ?
Grazie per i consigli.

Flavio
19 Luglio 2012
Ciao Ixia

Certo che puoi raggiungere il laghetto del Sorapis anche dall'hotel Cristallo, seguendo il sentiero CAI 217, (tempo di percorrenza circa 2,45 - 3 ore) tieni presente però che ci sono circa 600 mt di dislivello ed è decisamente ripida rispetto al sentiero 215 indicato nell'escursione, ma con il giusto grado di allenamento si può fare.

Flavio

Ixia
17 Luglio 2012
Consiglio

L'anno scorso per la prima volta son stata a Cortina e dintorni...un vero spettacolo! Quest'anno che torno vorrei vedere altri meravigliosi luoghi come quello del Lago Sorapis ma....(c'è sempre un ma!)la mia paura del vuoto mi sta facendo tremare le gambe al solo vedere le foto di quei 2/3 tratti esposti. Ho letto che ci si può arrivare anche dall'hotel Cristallo (sulla Statale per Auronzo)...è vero? dite che forse ce la faccio anch'io a vedere quelle limpide acque? Grazie!

Flavio
17 Gennaio 2012
Ciao Elisa

L'escursione è considerata di difficoltà EE Escursionisti-Esperti, a circa metà percorso vi sono infatti brevi tratti esposti, ma sono attrezzati con corda, nulla di difficile per un adulto, ma vista l'età del tuo bimbo se pensi comunque di andare assicuralo con una imbragatura.

Buona passeggiata.

Team Montagnando

Elisa
17 Gennaio 2012

io ci sono stata ma avevo 14 anni!! ora vorrei tornarci ma ho un bimbo di 3 anni.. per giugno/ luglio pensavo di fare questo rifugio, dite che ce la faccio? ovvio che ci saranno anche altre persone con me e il mio bimbo.. mi basta solo sapere che non sia pericoloso per lui.. grazie

Michele
13 Gennaio 2012

Bisognerebbe essere andati almeno una volta nella vita xkè il paesaggio e stupendo e vedendendolo di persona è molto diverso vederlo nelle foto

Angelo
23 Agosto 2011

Un gioiello nascosto, lontano dalle masse chiassose, riservato a chi ama i posti incontaminati.Sia il lago che il massiccio sono un' opera d'arte della natura. Al primo posto come luogo più bello delle dolomiti. Ci si deve andare, le foto non rispecchiano la bellezza naturale.