Forte Interrotto

Forte Interrotto

Fortificazione italiana della Grande Guerra (m 1392)

 

Il forte si trova sopra l'abitato di Camporovere e si impone per la sua posizione dominante e strategica sull'altopiano di Asiago.

Visibilissimo dalla piana di Asiago e dal centro stesso, è quasi una meta obbligata per la curiosità che suscita. Per noi è una meta annuale, e la visita del 2012 ci ha portato a visitare l'opera ristrutturata, da tempo chiusa per i lavori, facendola riscoprire ed apprezzare ancora di più.

Più che un forte sembra quasi un castello medievale, ma al tempo della sua costruzione non si pensava ad un conflitto e non era ancora previsto ed era costruito solo come caserma di confine. Il confine con l'Austria era infatti a soli pochi chilometri.

Forte Interrotto

Forte Interrotto

Forte Interrotto

Forte Interrotto

Naturalmente il forte era tutto murato e dotato di ponte levatoio, le arcate sono visibili perché parte del muro era crollato anche in seguito a bombardamenti fatti dopo le guerre, utilizzato come bersaglio per le esercitazioni militari.

Forte Interrotto - Arcate frontali

Forte Interrotto - Arcate frontali

Forte Interrotto - Arcate frontali

Forte Interrotto - Arcate frontali

Un buon forte, come un castello, deve avere il suo fossato. Lo scopo era quello di separare le mura il più possibile dal piano di tiro dei fucilieri, per evitare che il nemico, una volta troppo vicino, potesse a sua volta utilizzare le feritoie per sparare all'interno o per gettare bombe a mano o per ancorarsi nel tentativo di salire il muro.

Il fossato era difeso da altrettanti fucilieri posizionati nelle due torri, chi si fosse avventurato al suo interno sarebbe stato in serio pericolo.

Forte Interrotto - Fossato

Forte Interrotto - Fossato

Forte Interrotto - Fossato

Forte Interrotto - Fossato

Forte Interrotto - Torre

Forte Interrotto - Torre

Forte Interrotto

Forte Interrotto

Forte Interrotto - Fossato

Forte Interrotto - Fossato

Forte Interrotto

Forte Interrotto

Forte Interrotto

Forte Interrotto

L'armamento del forte era incerto, l'unica cosa certa è che queste feritoie dovevano servire per gli eventuali cannoni.

Forte Interrotto - Feritoie per cannoni

Forte Interrotto - Feritoie per cannoni

Alcune foto delle tabelle messe dall'Ecomuseo della Grande Guerra.

Forte Interrotto - Foto aerea degli anni '90

Forte Interrotto - Foto aerea degli anni '90

Forte Interrotto - Foto d'epoca

Forte Interrotto - Foto d'epoca

Forte Interrotto - Pianta

Forte Interrotto - Pianta

L'interno è stato ripulito e reso sicuro. Un tempo la cisterna d'acqua, presente nel sottosuolo, era parzialmente crollata.

Forte Interrotto - Piazza d'armi

Forte Interrotto - Piazza d'armi

Forte Interrotto - Interno

Forte Interrotto - Interno

Forte Interrotto - Piazza d'armi

Forte Interrotto - Piazza d'armi

Forte Interrotto - Interno

Forte Interrotto - Interno

Forte Interrotto - Interno

Forte Interrotto - Interno


Forte Interrotto - Feritoia fucilieri

Forte Interrotto - Feritoia fucilieri

Forte Interrotto - Stalla

Forte Interrotto - Stalla

Forte Interrotto

Forte Interrotto

Il panorama si apre verso Asiago, Cesuna, Tresche e la parte sud dell'altopiano.

Forte Interrotto - Sacrario di Asiago

Forte Interrotto - Sacrario di Asiago

Forte Interrotto - Cesuna

Forte Interrotto - Cesuna

L'escursione è molto facile ed è possibile sceglierne la durata in base al punto di partenza. Partendo da Camporovere ci vuole poco più di un ora per arrivare alla cima con la strada prima asfaltata, che fa apprezzare il panorama su Asiago, e poi a fondo naturale correndo all'interno del bosco.

Partendo invece dalla fine della strada asfaltata in prossimità del monte Rasta (quando termina l'asfalto, dopo il tornante c'è possibilità di parcheggio) l'escursione si riduce a circa mezz'ora.


Ma se a vederlo sembra un castello medievale, entrando nel bosco si trovano subito trincee, casematte e qualche grotta che lo riposizionano nel periodo storico della Grande Guerra.

Forte Interrotto - Casamatta

Forte Interrotto - Casamatta

Forte Interrotto - Casamatta

Forte Interrotto - Casamatta

Forte Interrotto - Casamatta

Forte Interrotto - Casamatta

Forte Interrotto - Casamatta

Forte Interrotto - Casamatta

Forte Interrotto - Casamatta

Forte Interrotto - Casamatta

Proseguendo infatti la strada, a transito vietato, in direzione del Monte Mosciagh si trovano dopo pochi minuti delle casematte e ce ne sono delle altre all'interno del bosco al penultimo tornante prima di arrivare al forte.

Alcune piantine del forte, purtroppo sono state rimosse.

Forte Interrotto - Pianta

Forte Interrotto - Pianta

Forte Interrotto - Pianta

Forte Interrotto - Pianta


Foto del forte durante la ristrutturazione


Foto aeree del 2021.

Forte Interrotto

Forte Interrotto

Forte Interrotto

Forte Interrotto


Come si raggiunge:

Dal centro dell'abitato di Camporovere (Roana-VI) prendere "via Monte Interrotto". La strada è asfaltata per i primi chilometri, poi diventa bianca. Percorribile in automobile (con un po' di cautela) fino al forte.


Mappe Interattive:

Forte Interrotto

SCHEDA PERCORSO
Zona:Altopiano dei 7 Comuni o di Asiago
Provincia / Comune:Vicenza / Asiago
Categoria:Fortificazioni
Tipologia:Paesaggistico, Storico, Panoramico
Periodo storico:Prima Guerra Mondiale
Coordinate punto di arrivo:45.897159 - 11.480796
(45°53'49" N - 11°28'50" E)
Coordinate parcheggio:45.892637 - 11.482612
(45°53'33" N - 11°28'57" E)
Altitudine di partenza (m):1240
Altitudine di arrivo (m):1392
Dislivello (m):152
Difficoltà del percorso:T - Turistico
Ore a piedi:
(andata e ritorno, esclusa visita)
1 ora
Come si raggiunge:A piedi, In auto, In mountain bike, Con le ciaspole


Storia:

(tratta dai tabelloni dell'Ecomuseo della Grande Guerra)

Il progetto di consolidamento e valorizzazione della ex caserma difensiva di M. Interrotto (impropriamente indicata con l'appellativo di Forte Interrotto), che pur essendo antecedente al Primo Conflitto mondiale venne direttamente coinvolta nelle vicende belliche e pesantemente danneggiata, è uno dei più importanti interventi previsti nell'azione di recupero dei manufatti della Prima Guerra Mondiale.

Costruito nella seconda metà dell'800 interamente in pietra, sull'omonimo monte che sovrasta l'abitato di Camporovere in posizione dominante l'intera conca centrale dell'altopiano dei Sette Comuni, il Forte Interrotto rappresenta indubbiamente un &caso& del tutto eccezionale dal punto di vista storico e architettonico.

Il Forte che sorge a quota 1392, nacque come grande e robusta caserma difensiva su un progetto di architettura militare che ricalcava ancora i canoni tardo medioevali, in un tempo in cui (1885 circa) le esigenze belliche stavano notevolmente progredendo.

Probabilmente armato con alcune mitragliatrici e con due cannoni da 120 mm in casamatta, secondo alcune fonti, o da due cannoni da 75B con affusto rigido, secondo altre, il forte, che all'inizio del conflitto e per tutto l'anno successivo non si trovò mai in zona di operazioni, fu occupato dagli austroungarici il 27 maggio 1916, durante "l'Offensiva di Primavera", e da questi mantenuto, trasformandolo in un caposaldo della linea imperiale, fino al termine del conflitto. Dalla disposizione delle feritoie il Forte era costruito per ospitare 4 pezzi di artiglieria e 115 postazioni per fucilieri per ognuno dei 4 lati.
Armato con qualche pezzo di piccolo calibro, la funzione del Forte divenne quella di importante osservatorio per le vicine batterie di cannoni. Collegato con il sottostante Monte Rasta, dove era insediato dagli austriaci un osservatorio circolare corazzato, Forte Interrotto fu dotato di un potente riflettore.

All'interno trovavano spazio, oltre alla guardiola ubicata all'ingresso, le cucine, i depositi per i viveri, per il legname e per le munizioni, un pozzo, un piano di raccolta dei serbatoi in corrispondenza con la piazza d'armi e una stalla per cavalli.


Storia tratta dai precedenti tabelloni, ora rimossi, riportavano:

Costruito nel 1885 prevalentemente in pietra e muratura di laterizio, svolgeva la funzione di caserma e di osservatorio.

Secondo fonti austriache era armato con due cannoni da 75 mm. B. con affusto rigido e con quattro mitragliatrici. Cadde in mano austriaca il 22 maggio 1916 e vi rimase fino al termine del conflitto. Fu quindi adattato come osservatorio sull'Altopiano (con l'apposizione di alcuni fari) e dotato di qualche pezzo di piccolo calibro.

Subì gravi danneggiamenti oltre che dalle granate della Grande Guerra anche dal tiro dei proietti delle esercitazioni militari degli anni '60.

La caserma difensiva di monte Interrotto, situata a quota 1392 metri, venne costruita dall'esercito italiano negli anni 1883-85 su ordine del generale Piannel.

Questo tipo di costruzione, con l'uso prevalente della pietra e del laterizio, rispecchia la tipologia costruttiva delle prime fortificazioni di fine '800 la cui funzione era, al pari del Forino della Tagliata, di osservatorio e caserma di confine a protezione della sottostante Val d'Assa. Col passare del tempo le costruzioni di questo tipo vennero trasformate in vere e proprie "macchine offensive" rendendo i materiali usati tecnologicamente superati. Infatti, i forti progettati e costruiti da questo periodo in poi avrebbero dovuto possedere elevate doti di resistenza in cui il predominante uso del pietrame venne sostituito dal più duttile e resistente cemento armato.

Secondo fonti austriache il forte era armato con due cannoni da 120 mm con affusto rigido e con quattro mitragliatrici, ciò è confermato dalla sola presenza di piccole feritoie per fucili e di poche altre per cannoni di piccolo calibro. Durante il primo anno di guerra il forte non partecipò direttamente alle azioni, ma allo scatenarsi della Strafexpedition (più propriamente chiamata Offensiva di Primavera), il 27 maggio 1916 cadde in mano austriaca e vi rimase fino al termine del conflitto. Vista la sua posizione favorevole fu adattato dall'esercito austro-ungarico ad osservatorio con l'apposizione di alcuni fari e dotato di qualche pezzo di piccolo calibro; divenuto sede del Comando di Brigata Austriaco fu oggetto di ripetuti bombardamenti da parte dell'artiglieria italiana.


Data visita: Quasi ogni anno
Data pubblicazione: 21 Maggio 2007

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Commenti

Moreno
26 Agosto 2013

Ieri ho organizzato una piccola gita al forte.
Si raggiunge facilmente,e la sua maestosità e il panorama che domina ti danno soddisfazione per la scelta fatta.
Lo consiglio a tutti,anche se avete bimbi,e visto che non è una gita che occupa molto del vostro tempo,la potete abbinare ad una visita alla voragine del Tanzerlock

Francesco
22 Aprile 2011

Bello peccato che è chiuso per restauro e non ci si può avvicinare comunque merita molto e il posto è molto carico di energia

Vittorio
16 Settembre 2010

sempre in vetta il vostro sito complimenti

Marco
29 Luglio 2010
è proprio interrotto

forse era meglio che questo fortilizio fosse ripulito e lasciato alle sue vestigia originali piuttosto che ricostruirlo con pezzi di polistirolo per sostituire i suoi possenti blocchi di ammonitico! (e magari un po' piu celeri nei lavori ragazzi...). Per il resto il vostro sito è gagliardo! Ciao a tutti! :-) :-)

Corrado
14 Giugno 2010
Aggiornamento 12/06/10

Il forte è ancora chiuso per lavori.