Forte Cornolò

Forte Cornolò

o quel che ne rimane (m 544)

 


Forte Cornolò - Il Forte visto dalla Batteria San Rocco

Forte Cornolò - Il Forte visto dalla Batteria San Rocco


Curiosando fra libri e internet ci siamo imbattuti in qualche scarna notizia di questo forte e le informazioni erano talmente poche e frammentarie  che abbiamo deciso di approfondire direttamente con una ricerca sul campo.

Siamo in Val Posina, valle tranquilla e aperta, che si snoda da Arsiero fino alle pendici del Pasubio. Qui sembra di respirare un'aria d'altri tempi, un'aria rurale e selvaggia data dalle pendici che la circondano addolcita però dai campi delle zone pianeggianti e punteggiata dai piccoli borghi che rimangono in bilico tra pendii e pianura.

Forte Cornolò - Immagine storica

Forte Cornolò - Immagine storica

Scorrendo nella storia questa zona era al limitare del vecchio confine Italo-Austiaco e date le vicissitudini politico-diplomatiche della fine dell'800, l'Italia decise di costruire delle fortezze atte a impedire o quantomeno contrastare l'avanzata del probabile nemico. In questa zona precisamente aveva luogo lo sbarramento Agno-Assa - settore Arsiero quale fanno parte oltre al forte Cornolò anche il Forte Casa Ratti e la Batteria San Rocco.

Nel punto di confluenza del torrente Posina con il torrente RioFreddo, su una collinetta a 544 metri d'altezza che sovrasta l'omonimo abitato e posta proprio sotto le pendici del Monte Priaforà, sorgeva il Forte Cornolò.

Forte Cornolò - Il Riofreddo (a sn) si immette nel Posina

Forte Cornolò - Il Riofreddo (a sn) si immette nel Posina

Forte Cornolò - Il torrente Posina

Forte Cornolò - Il torrente Posina

Forte Cornolò - Il Posina, si noti in alto il ponte e a dx il piccolo parcheggio

Forte Cornolò - Il Posina, si noti in alto il ponte e a dx il piccolo parcheggio

Forte Cornolò - Veduta dal parcheggio del Capitello verso Arsiero. Il Forte è sul monte di sn

Forte Cornolò - Veduta dal parcheggio del Capitello verso Arsiero. Il Forte è sul monte di sn

L'accesso al forte avveniva dal lato meridionale defilato al nemico, infatti dalla rotabile che percorre la valle (ora Strada Provinciale 81) presidiata da un corpo di guardia in caverna, iniziava la strada d'accesso e attraverso alcuni tornanti (2-3) raggiungeva la sommità. Purtroppo proprio nel tratto iniziale gran parte della sede stradale è stata asportata durante i lavori di allargamento della SP 81 che in quel tratto si contende l'esiguo spazio con il torrente Posina.

Ingresso del corpo di guardia vicino alla strada

Ingresso del corpo di guardia vicino alla strada

Forte Cornolò - Ingresso al Corpo di Guardia

Forte Cornolò - Ingresso al Corpo di Guardia

Forte Cornolò - Gradini di collegamento tra il vano principale e il corridoio

Forte Cornolò - Gradini di collegamento tra il vano principale e il corridoio

Forte Cornolò - Vista dell'accesso al Vano principale e foro d'aereazione

Forte Cornolò - Vista dell'accesso al Vano principale e foro d'aereazione

Forte Cornolò - Uno degli sbocchi laterali del corridoio

Forte Cornolò - Uno degli sbocchi laterali del corridoio

Forte Cornolò - Un altro sbocco laterale

Forte Cornolò - Un altro sbocco laterale

Altre foto del Corpo di Guardia.

L'inizio della salita si trova, venendo da Arsiero, circa 200 metri prima dal Capitello vicino al quale si può anche trovare parcheggio.


Forte Cornolò - L'inizio della strada al forte

Forte Cornolò - L'inizio della strada al forte

Forte Cornolò - Il torrente, la strada e lo stretto passaggio. Dopo la curva vi è il capitello

Forte Cornolò - Il torrente, la strada e lo stretto passaggio. Dopo la curva vi è il capitello

Forte Cornolò - Il passaggio protetto da un rete metallica

Forte Cornolò - Il passaggio protetto da un rete metallica

Forte Cornolò - Finalmente la strada militare con i caratteristici cippi

Forte Cornolò - Finalmente la strada militare con i caratteristici cippi

Una volta imboccata la salita e superato il primo dislivello occorre prestare molta attenzione e infilarsi nella spazio delimitato dalla parete rocciosa e da una rete metallica, ma una volta superato questo tratto di circa 50-60 metri la strada riprende il suo aspetto originario e si percorre agevolmente fin quasi in cima.

Altre foto della salita.


Nella parte terminale della salita si notano alcune piazzole e i ricoveri in caverna.

Forte Cornolò - Sentiero d'accesso

Forte Cornolò - Sentiero d'accesso

Forte Cornolò - Ricovero in caverna

Forte Cornolò - Ricovero in caverna

Forte Cornolò - Piazzole

Forte Cornolò - Piazzole

Forte Cornolò - Galleria

Forte Cornolò - Galleria

Forte Cornolò - Alcune caverne sono allagate...

Forte Cornolò - Alcune caverne sono allagate...


Il ciglio a Sud-Ovest era difeso da una serie di trincee

Forte Cornolò - Trincee ad Est

Forte Cornolò - Trincee ad Est

Forte Cornolò - Grotte di ricovero

Forte Cornolò - Grotte di ricovero

Forte Cornolò - Trincee ad Est

Forte Cornolò - Trincee ad Est

Forte Cornolò - Il ciglio Est

Forte Cornolò - Il ciglio Est

Foto delle trincee.

Ancora pochi minuti e siamo alla sommità del monte dove, semi-coperto dalla vegetazione, troviamo i resti del forte, fatto esplodere dagli AustroUngarici durante la ritirata nella notte tra il 24-25 Giugno 1916. Quello che resta non è molto infatti riconosciamo alcuni tratti dell'opera solamente alle estremità in particolare modo su quella orientale.

Il forte costruito tra il 1909 e il 1914, era provvisto come dotazione principale di quattro cannoni da 75 A con una installazione a pozzo dotata di una cupola leggera da 40 mm di acciaio, come armamento secondario aveva quattro mitragliatrici in casamatta poste in posizione laterale.

Forte Cornolò - Selletta di collegamento

Forte Cornolò - Selletta di collegamento

Forte Cornolò - Vista della selletta

Forte Cornolò - Vista della selletta

Forte Cornolò - Estremità occidentale

Forte Cornolò - Estremità occidentale

Forte Cornolò - Resti delle postazioni

Forte Cornolò - Resti delle postazioni

Forte Cornolò - verso le trincee

Forte Cornolò - verso le trincee

Forte Cornolò - Caverne sotto il forte

Forte Cornolò - Caverne sotto il forte

Forte Cornolò - Resti sul lato occidentale

Forte Cornolò - Resti sul lato occidentale

Come si può notare rimane ben poco della struttura

Forte Cornolò - Ruderi della zona centrale

Forte Cornolò - Ruderi della zona centrale

Forte Cornolò - Muratura delle postazioni

Forte Cornolò - Muratura delle postazioni

Forte Cornolò - Spiazzo orientale

Forte Cornolò - Spiazzo orientale

Forte Cornolò - Gradini delle postazioni di fanteria

Forte Cornolò - Gradini delle postazioni di fanteria

Finalmente sul lato Est qualcosa di integro, notiamo la muratura che delimita la piccola scarpata e le postazioni per mitragliatrici.

Forte Cornolò - Resti della casamatta

Forte Cornolò - Resti della casamatta

Forte Cornolò - Postazioni per mitragliatrici

Forte Cornolò - Postazioni per mitragliatrici

Forte Cornolò - Muratura per fucilieri

Forte Cornolò - Muratura per fucilieri

La posizione strategica sulla cima permette di sfruttare i pendii come un fossato naturale.

Forte Cornolò - Pendio orientale di attacco al forte

Forte Cornolò - Pendio orientale di attacco al forte

Forte Cornolò - Pendio sotto la scarpata

Forte Cornolò - Pendio sotto la scarpata

Forte Cornolò - Trincee per la difesa ravvicinata

Forte Cornolò - Trincee per la difesa ravvicinata

Forte Cornolò - Scarpata di difesa

Forte Cornolò - Scarpata di difesa

Forte Cornolò - Murature di difesa

Forte Cornolò - Murature di difesa

Forte Cornolò - Grotta per la difesa ravvicinata

Forte Cornolò - Grotta per la difesa ravvicinata


Altre foto del forte

Anche se del forte rimangono solamente tracce abbiamo potuto godere del panorama che si apre sotto i nostri occhi.

Forte Cornolò - Il Pasubio con la neve...

Forte Cornolò - Il Pasubio con la neve...

Forte Cornolò - Vista verso il colle di San Rocco e Arsiero

Forte Cornolò - Vista verso il colle di San Rocco e Arsiero

Forte Cornolò - Vista dell'Ossario di Tonezza del Cimone

Forte Cornolò - Vista dell'Ossario di Tonezza del Cimone

La mancanza di un percorso evidente e la quasi totale assenza di resti lo rendono poco interessante dal punto di vista storico, si spiega così il motivo per cui questo forte non viene tracciato molto nei percorsi, ma vi assicuriamo che una visita ne vale la pena, magari in abbinata alla Batteria di San Rocco e alla località Laghi che si trova poco oltre.

 

Foto del Corpo di Guardia

Foto della salita

Foto delle trincee

Altre foto del forte

Il torrente Posina

Il torrente Riofreddo

Panorami

Borghi e scorci


Altre foto
Forte Cornolò - Curva a gomito con parcheggio

Forte Cornolò - Curva a gomito con parcheggio

Forte Cornolò - Fiori....

Forte Cornolò - Fiori....

Forte Cornolò - Gemme e ... Pasubio

Forte Cornolò - Gemme e ... Pasubio


Storia:

L'opera italiana faceva parte del settore Arsiero dello sbarramento Agno-Assa. Costruito tra il 1909 e il 1914 in cemento e pietra è una delle prime fortificazioni a differenziarsi, con un modello innovativo, dalle classiche fortezze dell'ottocento. Largo circa una decina e lungo circa 60 metri ospitava una batteria corazzata di 4 cannoni da 75 A protetta da cupole leggere di 40 mm di Acciaio. Lateralmente vi erano delle postazioni per 4 mitragliatrici (alcune delle quali probabilmente in casamatta), supportate da postazioni per fucilieri. Sul lato destro del forte vi è un muro di difesa in pietra che avvolge l'estremità orientale mentre sul lato di sinistra è visibile tuttora una serie di trincee. Era progettato per fermare il nemico proveniente dalla Valle di Posina a Ovest e dalla Val Riofreddo e dall'altipiano di Tonezza a Nord.

L'opera rimase ai margini del fronte della Grande Guerra fino a Maggio del 1916 quando durante l'avanzata austroungarica della Strafexpedition venne abbandonato al nemico dopo averne bruciato le riserve di viveri, i magazzini di foraggio e resi inservibili i cannoni. Il nemico abbandonò a sua volta la struttura durante la ritirata del 24-25 Giugno 1916 facendolo esplodere completamente.



Collocazione geografica:

Vista aerea e indicazione del percorso

Forte Cornolò - Vista aerea del settore

Forte Cornolò - Vista aerea del settore

Forte Cornolò - Vista aerea con indicazioni

Forte Cornolò - Vista aerea con indicazioni

Forte Cornolò - Tracciato del percorso di avvicinamento

Forte Cornolò - Tracciato del percorso di avvicinamento



Come si raggiunge:

Da Arsiero si seguono le indicazioni per Tonezza del Cimone, ma appena usciti dal centro seguire per Posina, si passa in galleria il colle di San Rocco, ad un chilometro esatto dal tornante trovate a sinistra un Capitello con un piccolo parcheggio. L'inizio della salita al Cornolò si trova tornando indietro per circa 200 metri.



Mappe Interattive:

Forte Cornolò

SCHEDA PERCORSO
Zona:Alpe Cimbra, Tonezza, Arsiero, Piccole Dolomiti, Pasubio, Novegno
Provincia / Comune:Vicenza / Arsiero
Categoria:Fortificazioni
Tipologia:Naturalistico, Storico
Periodo storico:Prima Guerra Mondiale
Coordinate punto di arrivo:45.808947 - 11.327257
(45°48'32" N - 11°19'38" E)
Coordinate parcheggio:45.806566 - 11.323819
(45°48'23" N - 11°19'25" E)
Altitudine di partenza (m):400
Altitudine di arrivo (m):544
Dislivello (m):144
Difficoltà del percorso:E - Escursionistico
Ore a piedi:
(andata e ritorno, esclusa visita)
30 minuti
Km totali:0,50
Come si raggiunge:A piedi

Data visita: 19/04/2008
Data pubblicazione: 19 Giugno 2008

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