Rifugio Falier

Rifugio Falier

Lungo la bella Val Ombreta ai piedi della Marmolada (m 2074)

 

Rifugio Falier

Rifugio Falier


Il rifugio Onorio Falier sorge a 2074 metri ai piedi della parete sud della Marmolada. La sua posizione permette di ammirare l'anfiteatro delle cime de Ombreta, Sasso Vernale, Monte Fop e di tutta la Val de Ombreta. Il percorso per raggiungerlo è facile e privo di difficoltà, quasi tutto su sentiero e mulattiera della Grande Guerra, infatti qui erano dislocati alcuni distaccamenti militari, ma ora iniziamo


L'albergo Malga Ciapela, sotto la Marmalada

L'albergo Malga Ciapela, sotto la Marmalada

Rifugio Falier- La zona del parcheggio

Rifugio Falier- La zona del parcheggio

Partendo da Malga Ciapela, lasciamo l'auto nel comodo parcheggio poco prima del camping e percorriamo la strada sterrata che si inoltra nel fondo valle attraverso il bosco.

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Rifugio Falier - l'innesto del sentiero

Rifugio Falier - l'innesto del sentiero


Lasciando la strada forestale seguiamo il sentiero CAI 610 che risale il bosco e attraverso alcune serpentine, ci ricongiunge alla strada proprio al bivio dove teniamo la destra, iniziando così il tratto della vecchia mulattiera che lascia la Val Pettorina e ci porta in Val de Ombretta

Rifugio Falier - il sentiero lungo il bosco

Rifugio Falier - il sentiero lungo il bosco

Rifugio Falier - al bivio prendiamo a destra per il sentiero Cai 610

Rifugio Falier - al bivio prendiamo a destra per il sentiero Cai 610

Rifugio Falier - indicazioni

Rifugio Falier - indicazioni


Da qui si apre il panorama sul fondo valle

Rifugio Falier - tratto nel bosco

Rifugio Falier - tratto nel bosco

Rifugio Falier - panorama sulla Val Pettorina

Rifugio Falier - panorama sulla Val Pettorina


La mulattiera dapprima attraversa un tratto in costa, quindi risale con alcuni tornanti l'ultimo dislivello prima di portarci ai margini della Val Ombreta

la muratura a secco di rinforzo

la muratura a secco di rinforzo

un tornante lastricato della mulattiera

un tornante lastricato della mulattiera

Rifugio Falier - i tornanti della mulattiera

Rifugio Falier - i tornanti della mulattiera

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Rifugio Falier


Il sentiero ora sale dolcemente e in breve tempo arriviamo a Malga Ombretta

Rifugio Falier - inizio della Val Ombreta

Rifugio Falier - inizio della Val Ombreta

Malga Ombretta

Malga Ombretta

Malga Ombretta - bovini al pascolo

Malga Ombretta - bovini al pascolo


Dove è possibile riprendere fiato, ristorarsi alla fontana e assaggiare il formaggio e gli affettati che il gestore propone.

Malga Ombretta

Malga Ombretta

Malga Ombreta sotto il Monte Serauta

Malga Ombreta sotto il Monte Serauta


Appena oltre la malga, il sentiero per raggiungere il rifugio presenta una biforcazione, a sinistra continua lungo il fondo valle e permette di godere ampiamente della vista sulla valle e sulle cime che la cingono mentre a destra risale dolcemente a mezza costa in un rado bosco.

Rifugio Falier - il Ru S'cialon

Rifugio Falier - il Ru S'cialon

si intravede il Rifugio Falier

si intravede il Rifugio Falier

Rifugio Falier - le cime De Ombreta

Rifugio Falier - le cime De Ombreta


Proseguiamo sul sentiero di sinistra tenendo l'altro per il ritorno, fiancheggiando il letto del Ru S'cialon e ammirando a sinistra il Monte Fop e a destra la parete sud della Marmolada

Val Ombretta con la cima de Ombretta Orientale

Val Ombretta con la cima de Ombretta Orientale

il Rifugio Falier

il Rifugio Falier


Dopo aver proseguito in falsopiano il sentiero recupera l'ultimo dislivello attraverso delle breve serpentine nel bosco di larici che velocemente portano al cospetto del rifugio

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Rifugio Falier - sentiero nel bosco

Rifugio Falier - sentiero nel bosco

Rifugio Falier - quasi arrivati

Rifugio Falier - quasi arrivati


Ed ecco il rifugio dopo due ore e mezza di cammino.

Il Rifugio Falier

Il Rifugio Falier

Il Rifugio Falier davanti alla Marmolada

Il Rifugio Falier davanti alla Marmolada

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Rifugio Falier - ospiti ...

Rifugio Falier - ospiti ...

Rifugio Falier - l'interno

Rifugio Falier - l'interno

Rifugio Falier - l'ingresso al ricovero invernale

Rifugio Falier - l'ingresso al ricovero invernale

Dall'aspetto tipico, solido, con le mura in pietra e i balconi bianchi e azzurri, il rifugio Falier accoglie e rifocilla gli escursionisti di passaggio e gli scalatori che vogliono cimentarsi con le innumerevoli ferrate, sopratutto quelle della parete Sud della Marmolada, "la parete d'Argento".


Numerosi i panorami visibili dal rifugio

Rifugio Falier - la mulattiera

Rifugio Falier - la mulattiera

Rifugio Falier - il Monte Fop

Rifugio Falier - il Monte Fop

Rifugio Falier - verso il passo dell'Ombrettola

Rifugio Falier - verso il passo dell'Ombrettola

Il Monte Fop

Il Monte Fop

la parete d'Argento della Marmolada

la parete d'Argento della Marmolada


non poteva mancare la roccia dalla forma strana il "Fonch d'Ombretta" che appunto assomiglia a un fungo, veramente caratteristica

Rifugio Falier - il Fonch dell'Ombretta

Rifugio Falier - il Fonch dell'Ombretta

Rifugio Falier - il fungo dell'Ombretta

Rifugio Falier - il fungo dell'Ombretta


Tracce della Grande Guerra

Il rifugio alpino sorto nel 1911, fu utilizzato nella Prima Guerra Mondiale come sede Comando di un distaccamento militare a guardia dei passi sul confine poco lontano, infatti attraverso il Passo dell'Ombretta si raggiunge il rifugio Contrin in Val di Fassa (TN) e valicando il Passo dell'Ombrettola si scende al rifugio Fuciade sul versante del passo San Pellegrino (BL).

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Rifugio Falier - la mulattiera

Rifugio Falier - la mulattiera

Evidenti le tracce lasciate dalla Grande Guerra, è sufficiente seguire la mulattiera per incontrare resti di edifici e numerose grotte adibite a ricovero, deposito e a postazione.

Rifugio Falier - ruderi

Rifugio Falier - ruderi

Rifugio Falier - grotta deposito

Rifugio Falier - grotta deposito

Rifugio Falier - qui dall'interno

Rifugio Falier - qui dall'interno

Sulla mulattiera che passa sotto al rifugio troviamo un locale restaurato, da notare il numero a mosaico sul pavimento


Rifugio Falier - la postazione sopra l'edificio

Rifugio Falier - la postazione sopra l'edificio

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Rifugio Falier


La postazione in grotta ha l'ingresso rivolto a Nord verso il rifugio e l'apertura della bocca da fuoco a Sud, verso la Val D'Ombretta, per il controllo dei passi

Grotte sotto il Rifugio Falier

Grotte sotto il Rifugio Falier

Rifugio Falier - i gradini scavati all'interno della postazione

Rifugio Falier - i gradini scavati all'interno della postazione

Rifugio Falier - alla postazione

Rifugio Falier - alla postazione

Rifugio Falier - l'apertura della postazione

Rifugio Falier - l'apertura della postazione

Rifugio Falier - verso passo dell'Ombrettola

Rifugio Falier - verso passo dell'Ombrettola

Rifugio Falier - verso la val d'Ombretta

Rifugio Falier - verso la val d'Ombretta


Il ritorno
Rifugio Falier

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Il sentiero del ritorno scende dolcemente lungo le pendici sud della "Regina delle Dolomiti", la Marmolada, fino ad arrivare a Malga Ombretta, da qui riprende la mulattiera dell'andata e la si percorre all'inverso

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Marmotta incontrata nel tragitto del ritorno

Marmotta incontrata nel tragitto del ritorno

Lungo il tragitto si possono incontrare parecchie marmotte

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Rifugio Falier - il campeggio

Rifugio Falier - il campeggio

Rifugio Falier - segnavia

Rifugio Falier - segnavia


Storia:

Insediamento di Malga Ciapela

dai tabelloni trovati in loco

La posizione di Malga Ciapela fu molto importante per gli italiani perché qui veniva ammassato tutto il materiale proveniente da Belluno per rifornire le postazioni del settore Marmolada.

Da qui partiva la teleferica fornito al Regio Esercito dalla ditta Ceretti e Tanfani di Bovisa (Milano) per forcella Serauta.

Prima della conquista della forcella (30 aprile 1916) il materiale veniva trasferito a dorso di mulo nel Vallon Antermoia e poi portato a spalla. Una grossa fune di canapa ancorata nella roccia serviva d'aiuto in alcuni punti ai portatori. Nell'insediamento di Malga fu allestito anche un ospedale da campo.



Postazione di malga Ombretta

Da questa postazione si maturò l'idea, poi non realizzata perché venne dato l'ordine di ritirarsi sul Grappa, di occupare la forcella a Vu ("Vesura" Scharte) a bordo di un pallone aerostatico. (Si veda il plastico presso il Museo della Grande Guerra realizzato a Serauta). La forcella a V era una posizione di fondamentale importanza strategica per gli austriaci perché da lì potevano colpire le postazioni italiane dalla Val Pettorina al Col di Lana.



Insediamento della 206a compagnia al Rifugio Ombretta

Costruito nel 1911 fu chiamato Rifugio Ombretta. Durante la guerra venne scelto come base logistica dall'insediamento in Val d'Ombretta per il sostentamento delle postazioni di Passo Ombretta e Ombrettola dal comandante della 206 Compagnia Alpini del battaglione Val Cordevole, Cap. Arturo Andreoletti e in seguito fu distrutto dagli austriaci. Dato l'evolversi della guerra si trattò di una scelta infelice perché venne a trovarsi proprio sotto le postazioni austriache della cresta della parete sud della Marmolada.

Il rifugio fu ricostruito nel dopoguerra dedicandolo alla memoria di Onorio Falier.(Che contribui in proprio alla ricostruzione [nda])



Tempi di percorrenza:

Per l'andata sono necessarie circa due ore e mezza, mentre per il ritorno è sufficiente poco più di un'ora e mezza, soste escluse. Il percorso è adatto a tutti e non presenta tratti esposti.



Come si raggiunge:

Il sentiero CAI 610 inizia a Malga Ciapela, famosa località ai piedi della Marmolada, tra il Passo Fedaia e Sottoguda.

Raggiungere il parcheggio è facile, venendo da Sottoguda, si lascia la SP641 e si entra in località Malga Ciapela, tenere la sinistra come per raggiungere l'ingresso dei Serrai e quindi la destra per aggirare l'albergo Malga Ciapela, appena dietro l'albergo imboccare la strada che attraverso i prati porta verso il campeggio. Uno grande slargo e il divieto a proseguire con l'auto indica che siamo arrivati.


Carta Topografica:

Carta Tabacco - n. 015 - scala 1:25.000 - "Marmolada - Pelmo - Civetta - Moiazza"


Mappe Interattive:

Rifugio Falier

SCHEDA PERCORSO
Zona:Gruppo della Marmolada
Provincia / Comune:Belluno / Rocca Pietore
Categoria:Montagne, Rifugi
Tipologia:Naturalistico, Paesaggistico, Storico
Coordinate punto di arrivo:46.424444 - 11.862500
(46°25'27" N - 11°51'45" E)
Coordinate parcheggio:46.425250 - 11.908083
(46°25'30" N - 11°54'29" E)
Altitudine di partenza (m):1450
Altitudine di arrivo (m):2074
Dislivello (m):650
Difficoltà del percorso:E - Escursionistico
Ore a piedi:
(andata e ritorno, esclusa visita)
4 ore
Come si raggiunge:A piedi, In mountain bike

Data visita: 11/07/2016
Data pubblicazione: 21 Agosto 2016

Autore:

Commenti

Marco
16 Novembre 2022
Grazie

Complimenti per il bel sito! Ci è servito a settembre per intraprendere l'escursione al rifugio Falier.
Non so se può, questo è il video che abbiamo realizzato: https://youtu.be/lFEgpjKWtvM
Grazie

Rifugio Falier

Rifugio Falier

Andrea
22 Agosto 2019
ringraziamenti

Vi ringrazio per le indicazioni che mi hanno portato alla visita del rifugio Falier. Ho passato una bellissima giornata in luoghi stupendi che ho provato inutilmente a riprodurre nelle fotografie. Il sito è semplice, efficace e utilissimo. grazie ancora. :-)