Castel d'Andraz - Schloss Buchenstein

Castel d'Andraz - Schloss Buchenstein

Mirabile opera d'ingegneria medioevale (m 1742)

 

Castel d'Andraz - Schloss Buchenstein

Castel d'Andraz - Schloss Buchenstein


Lungo l'antica strada della Vena che dalle Miniere del Fursil dell'alto Agordino arriva ai forni fusori all'inizio del Tirolo troviamo il Castello d'Andraz.

Castel Andraz

Castel Andraz

Il Castello sopra il masso

Il Castello sopra il masso

Castel d'Andraz

Castel d'Andraz


Sorto per proteggere i traffici minerari della zona, custodiva il minerale grezzo che saliva fin ai forni di fusione nei pressi del passo Falzarego, presidiava le strutture e gli insediamenti per i forni e permetteva che il metallo fuso potesse essere lavorato e spedito in tutta Europa, garantendo sicurezza e solidità al mercato stesso.

Castel Andraz

Castel Andraz

Castel d'Andraz

Castel d'Andraz

Castel d'Andraz - Schloss Buchenstein

Castel d'Andraz - Schloss Buchenstein


Interamente costruito sopra un grande masso erratico, si erge in altezza dominando la via a cui offriva protezione.


Vista da sotto la roccia

Vista da sotto la roccia

Castel Andraz

Castel Andraz


Schloss Buchenstein, nome tedesco della zona di Livinallongo del Col di Lana, ha la particolarità di essere interamente edificato sopra il piano inclinato di un unico blocco di roccia.

Il ruscello

Il ruscello

Il pozzo costruito nelle mura

Il pozzo costruito nelle mura

Castel d'Andraz - Schloss Buchenstein

Castel d'Andraz - Schloss Buchenstein

Accanto al masso scorre un ruscello dal quale traevano l'acqua necessaria tramite un profondo pozzo, edificato nelle mura che circondavano il castello stesso

le mura

le mura

sulla sommità c'era il camminamento di ronda

sulla sommità c'era il camminamento di ronda

per la guardia e la difesa

per la guardia e la difesa

Sulla sommità della cinta muraria era adossato un camminamento coperto per la ronda e la difesa

Il recente restauro ad opera della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Veneto Orientale, permette l'accesso e la visione dei vari locali

La sopraintendenza ha recentemente restaurato il maniero

La sopraintendenza ha recentemente restaurato il maniero

ora è possibile l'accesso in sicurezza

ora è possibile l'accesso in sicurezza

e di godere delle stesse viste d'allora

e di godere delle stesse viste d'allora


La nuova scala in ferro posizionata volutamente all'esterno consente di superare il dislivello del masso e visitare agevolmente l'interno lasciando inalterato l'assetto originario

La costruzione a sinistra è quel che rimane della chiesa, mentre nell'arco a destra ora è posizionata la biglietteria

La costruzione a sinistra è quel che rimane della chiesa, mentre nell'arco a destra ora è posizionata la biglietteria

La scala in ferro porta direttamente ai piani alti

La scala in ferro porta direttamente ai piani alti

L'ingresso

L'ingresso

Il fortilizio è strutturato alla base con magazzini e depositi dedicati, salendo troviamo vari locali di servizio, per la guarnigione e infine locali padronali dedicati cioè ai signori del castello o al Capitano. Il tutto era ed è collegato internamente da una stretta scala in muratura.

Vista dell'intera struttura a tutta altezza

Vista dell'intera struttura a tutta altezza

La stretta scala originaria

La stretta scala originaria

Come ogni castello che si rispetti anche qui troviamo prigioni e passaggi segreti. Le prigioni erano due una per gli uomini e una per le donne, sovrapposte e in un primo tempo comunicanti tramite una botola.

L'ingresso alla prigione degli uomini

L'ingresso alla prigione degli uomini

L'interno della prigione degli uomini, la botola al centro dava sulla prigione delle donne

L'interno della prigione degli uomini, la botola al centro dava sulla prigione delle donne

La finestra della prigione, sul pavimento a destra l'affioramento roccioso

La finestra della prigione, sul pavimento a destra l'affioramento roccioso

Nel muro si possono notare i fori dove erano infissi i ceppi per le catene

Nel muro si possono notare i fori dove erano infissi i ceppi per le catene

La prigione delle donne

La prigione delle donne

Una stanza segreta era situata al di sotto della camera padronale, accessibile in un primo tempo tramite una botola e successivamente tramite un piccolo varco aperto fra le mura.

La porta nell'angolo porta alla stanza segreta

La porta nell'angolo porta alla stanza segreta

Nella stanza si possono ancora leggere le scritte originarie accanto al foro gnomonico

Nella stanza si possono ancora leggere le scritte originarie accanto al foro gnomonico

Le scritte

Le scritte

La finestra con accanto il foro gnomonico

La finestra con accanto il foro gnomonico

Sempre in questa stanza dove si narra abbia vissuto Nicolò da Cusano, è presente un foro gnomonico. Si tratta di un piccolo foro nella muratura che permette con la sua particolare angolatura di trovare determinati momenti astronomici

Castel Andraz

Castel Andraz

Le cucine

Le cucine

Numerosi sono i reperti ritrovati durante gli scavi ed esposti nelle stanze dell'antico maniero

I reperti ritrovati: punte di verrettone da balestra e vari finimenti per cavallo ...

I reperti ritrovati: punte di verrettone da balestra e vari finimenti per cavallo ...

..chiodi, strumenti di lavoro, chiave da portone e resti della fusione del ferro

..chiodi, strumenti di lavoro, chiave da portone e resti della fusione del ferro

La struttura del castello è stata rimaneggiata più volte nel corso dei secoli, anche se la più significativa è stata dopo il 1480, quando dopo un devastante incendio è stato ricostruito eliminando tutte le travature in legno sostituite da volte in pietra

Qui si possono vedere le volte che reggevano i pavimenti

Qui si possono vedere le volte che reggevano i pavimenti

Castel d'Andraz - Schloss Buchenstein

Castel d'Andraz - Schloss Buchenstein

Castel Andraz

Castel Andraz

Castel Andraz

Castel Andraz

Una semplice nicchia nel muro o un vano segreto ?

Una semplice nicchia nel muro o un vano segreto ?

In cucina: il basamento che reggeva la stufa

In cucina: il basamento che reggeva la stufa

Le merci venivano issate direttamente ai piani alti tramite un grande argano

Castel Andraz, una delle stanze padronali

Castel Andraz, una delle stanze padronali

Qui è possibile vedere il pertugio attraverso il quale dalla cucina si alimentava la stube della stanza padronale.

Qui è possibile vedere il pertugio attraverso il quale dalla cucina si alimentava la stube della stanza padronale.

I locali per la servitù nel sottotetto

I locali per la servitù nel sottotetto

Numerosi sono i particolari tecnici di tutto rispetto che troviamo nell'antico maniero, ad esempio le finestre delle stanze padronali hanno un'intelaiatura particolare che permetteva di far scorrere la finestra e l'anta dello scuro all'interno del muro. Anzi lo scuro del balcone, diversamente dal solito, era situato all'interno della stanza rispetto al vetro questo per permetterne la chiusura senza dover aprire la finestra, espediente molto utile dato il rigido clima invernale

Castel Andraz

Castel Andraz

Particolare dell'intelaiatura che permetteva alla finestra e al balcone di scorrere nel muro

Particolare dell'intelaiatura che permetteva alla finestra e al balcone di scorrere nel muro

Castel Andraz, il secchiaio presente in cucina

Castel Andraz, il secchiaio presente in cucina

Castel Andraz, il bagno padronale con scarico all'esterno

Castel Andraz, il bagno padronale con scarico all'esterno

Altra particolarità la troviamo in cucina, in una nicchia nella muratura è ricavato il secchiaio che scarica verso l'esterno. Nelle stanze padronali è presente il bagno in camera se possiamo definirlo così, si tratta di una seduta anch'essa ricavata in una nicchia nella muratura che scarica direttamente all'esterno.

Castel Andraz, vista verso il Sass di Stria e il Falzarego

Castel Andraz, vista verso il Sass di Stria e il Falzarego

Castel Andraz, vista dell'interno dai magazzini

Castel Andraz, vista dell'interno dai magazzini

Sempre in cucina è possibile notare un altro espediente ingegnoso per l'epoca, per evitare fumo e sporco nelle stanze padronali nel caricare la legna nelle stufe, avevano inserito degli sportelli nel muro delle cucine tramite i quali era possibile alimentare le "stube" poste nella stanza a fianco.

La stube al Castello d'Andraz

La stube al Castello d'Andraz

Castel Andraz, vista del pontile d'accesso

Castel Andraz, vista del pontile d'accesso

l Castel d'Andraz lungo la via della Vena

l Castel d'Andraz lungo la via della Vena



Come si raggiunge:

Da Cortina d'Ampezzo salire al passo Falzarego, qundi prendere a sinistra per Agordo/Arabba, dopo 4,5 km si trova il parcheggio a destra che in 1 Km porta al parcheggio. Se invece si proviene da Selva di Cadore o da Caprile prendere la SR203 Strada Regionale Agordina per il Falzarego, fino a scorgere sulla sinistra la deviazione/parcheggio per Castello. Volendo è possibile proseguire in auto e parcheggiare dopo 600 metri.


Mappe Interattive:

Castel d'Andraz - Schloss Buchenstein

Castel d'Andraz - Schloss Buchenstein

SCHEDA PERCORSO
Zona:Agordino
Provincia / Comune:Belluno / Livinallongo del col di lana
Categoria:Castelli
Tipologia:Naturalistico, Paesaggistico, Storico
Coordinate punto di arrivo:46.504641 - 11.988986
(46°30'16" N - 11°59'20" E)
Coordinate parcheggio:46.506043 - 11.997325
(46°30'21" N - 11°59'50" E)
Altitudine di partenza (m):1812
Altitudine di arrivo (m):1742
Dislivello (m):-70
Difficoltà del percorso:T - Turistico
Ore a piedi:
(andata e ritorno, esclusa visita)
30 minuti
Ore in mountain bike (andata e ritorno):15 minuti
Km totali:1,00
Come si raggiunge:A piedi, In auto, In mountain bike

Data visita: 02/09/2015
Data pubblicazione: 14 Settembre 2018

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